La Nuova Sardegna

Olbia

Contratti meno precari per i vigilantes dei vip

di Dario Budroni
Contratti meno precari per i vigilantes dei vip

Porto Cervo, chiuso il rinnovo per le guardie giurate al Consorzio Costa Smeralda I sindacati: «Accordo storico per 80 dipendenti stagionali, galluresi per il 60%»

17 agosto 2014
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PORTO CERVO. Il contratto diventa un manifesto. Innovativo, moderno, lungimirante. In Costa Smeralda la firma gonfia il petto di soddisfazione. Lo scorso giugno è stato rinnovato il contratto integrativo delle guardie giurate del servizio di vigilanza consortile. E il risultato è un accordo ricco di conquiste. Tanto da spingere i sindacati a parlare di novità assoluta in Sardegna, almeno per quanto riguarda il settore della vigilanza privata. Un risultato raggiunto dopo un positivo confronto tra la società Servizi consortili Costa Smeralda (ramo Servizi vigilanza), rappresentata dall’ad Mariano Pasqualone, e le sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. «Siamo molto soddisfatti. Si tratta di un contratto assolutamente innovativo» commenta Alberto Farina, segretario aggiunto Cisl Gallura. Il contratto, che scade nel maggio 2016, tocca circa 110 guardie, di cui 30 annuali, il resto stagionali. Secondo i dati forniti dai sindacati in totale il numero dei lavoratori residenti ad Arzachena e zone limitrofe va oltre il 60%. Supera il 70, invece, quello dei dipendenti annuali.

Stagione lunga. I sindacati sono soddisfatti per un primo motivo. Il 70% dei lavoratori a tempo determinato (già in organico nella precedente stagione) beneficerà di un contratto della durata non inferiore a 6 mesi. Il 30% rimanente è invece assunto con contratto di non meno di 5 mesi. In questo modo i vigilanti, oltre a lavorare di più, potranno accedere ai sussidi statali, disoccupazione in primis.

Scatti e indennità. A tutti i dipendenti a tempo determinato, che matureranno un’anzianità di servizio di almeno 24 mesi lavorativi, sarà erogato uno scatto ogni 24 mesi. «Questa è una conquista molto importante e che non viene messa in piedi su tutti i contratti che riguardano gli stagionali» commenta soddisfatta Giusy Pittalis, segretaria Filcams Cgil. Aumentate anche le indennità di rischio: 7 euro per ogni turno notturno e 4 euro per quello diurno. E per ogni ora di lavoro domenicale sarà corrisposta un’indennità di 3 euro. Ma nel contratto è previsto anche il rimborso spese per il trasporto, per i lavoratori non residenti nella zona di Porto Cervo.

Precedenza e fidelizzazione. A soddisfare i sindacati è anche il ripristino del diritto di precedenza. In poche parole, chi ha già lavorato con contratto a tempo determinato avrà la precedenza nella riassunzione nella stessa società. Inoltre è previsto pure un premio di fidelizzazione per coloro che, in servizio a tempo indeterminato, abbiano raggiunto un’anzianità di 20 anni. A loro sarà corrisposta una tantum pari al 30% di una mensilità. Ai dipendenti stagionali, con anzianità di 33 mesi, sarà invece corrisposto un premio di fedeltà pari a un sesto della mensilità.

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