La Nuova Sardegna

Olbia

La tre giorni di ferragosto grande festa sul Limbara

di Angelo Mavuli
La tre giorni di ferragosto grande festa sul Limbara

La manifestazione è organizzata dalla Pro loco, in programma tanti eventi Il presidente Pirrigheddu: «Ci sarà un po’ di tutto: ottimo cibo, musica, canti»

14 agosto 2014
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TEMPIO. La tradizionale Festa della Montagna, organizzata dalla Pro loco sul Monte Limbara, quest’anno raddoppia. Ideata sin dal lontano 1957, la manifestazione quest’anno durerà tre giorni.

«Tre giorni di festa, allegria, danze e musica - spiega il presidente dell’associazione, Tonino Pirrigheddu - che offriranno ai gitanti, che si spera arrivino numerosi come le scorse edizioni, anche la possibilità di conoscere meglio la nostra montagna. La full immersion di tre giorni è stata curata dalla Pro loco, con un programma variegato, che lascia spazio a diversi momenti di carattere spirituale, culturale e ludico».

Per la giornata clou di ferragosto il programma prevede alle 11,30 una santa messa, celebrata dal vescovo Sebastiano Sanguinetti, animata dai diversi cori. Alle 13,30 verrà servito il tradizionale pranzo di Ferragosto, confezionato, nella cucina da campo, dai volenterosi quanto capaci cuochi della Pro loco. Antipasto misto di salumi, gnocchi al sugo di agnello, porcettone alla cacciatora con olive, pane, acqua, vino e frutta, saranno il menù. Il tutto con servizio ai tavoli. Alle 16 cominceranno le esibizioni dei gruppi ospiti. Accademia Coro Gabriel di Tempio, Su Bubugnulu di Luras, e i cori di Golfo Aranci e di Loiri Porto San Paolo. Alle 17 si esibirà invece il Gruppo Almunia di Luigino Cossu e Giusy Deiana accompagnati alla chitarra da Giovanni Puggioni e Alessandro Melis. Alle 19. infine, chiuderà la giornata di Ferragosto, il gruppo sassarese, I Zeppara.

Nella giornata di sabato, dedicata prevalentemente alla visita edalla scoperta della montagna, per il pranzo, sempre a Vallicciola, sarà confezionato un piatto unico a base di trippa, formaggio, vino, acqua e frutta. L’intrattenimento musicale invece, sarà affidato a Domenico Dettori, e Alessandro Melis. Domenica, infine, dopo il pranzo a base di spezzatino di vitello, sarà tutta da seguire l’esibizione degli spettatori in canti tradizionali della Sardegna. Gli aspiranti artisti saranno accompagnati dalle chitarre di Giovanni Puggioni, Antonio Marongiu e Luigino Cossu.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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