La Nuova Sardegna

OLBIA. Vasi eleganti e piante sempreverdi. E poi tanti fiori bianchi in prima linea. La parte bassa di corso Umberto, quella che va da piazza Regina Margherita al passaggio a livello di via Mameli, ha cominciato a rifarsi il look grazie alle intuizioni dei suoi commercianti. Accanto a ogni palo della luce, ieri mattina, è stata infatti collocata una fioriera con terra e pianta. Prossimamente, invece, da un palo all’altro saranno appesi dei nastri colorati e anche diverse bandiere con lo stemma della città. Un’operazione che ha l’obiettivo di rendere più piacevole ed elegante la porzione più dimenticata di corso Umberto. pensata per invogliare olbiesi e turisti a prendere in maggiore considerazione l’importante angolo del centro storico e tutte le sue attività.

L’iniziativa porta la firma di circa trenta commercianti di quel tratto di corso Umberto. «Dopo una serie di incontri e ragionamenti, abbiamo architettato un piano per abbellire la strada» spiega soddisfatto uno di loro, Paolo Costi. Interessante, comunque, la formula adottata per la realizzazione dell’iniziativa, individuata grazie anche all’interessamento personale del comandante della polizia locale Gianni Serra. Per evitare di pagare il suolo pubblico e saltare gli ostacoli burocratici, i commercianti hanno infatti acquistato i vasi e per tutto l’anno si occuperanno anche di curare e annaffiare le piante, facendo in questo modo una sorta di “dono” all’amministrazione. Uno scambio che accontenta tutti. I commercianti della parte bassa di corso Umberto al momento non si sono costituiti in alcun gruppo o associazione, ma si sono comunque dati un nome scherzoso: «Quelli che… il Corso». Più avanti, però, magari in vista della prossima estate, potrebbero prendere in considerazione l’idea di unirsi in un consorzio per organizzare iniziative ed eventi, come concerti e manifestazioni capaci di rianimare una zona centrale del cuore della città. Un posto sempre più depresso, dimenticato e snobbato anche dalla passeggiata estiva di olbiesi e turisti, che parte da via Principe Umberto e si ferma inesorabilmente in piazza Regina Margherita. (d.b.)