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Condotta colabrodo, polemica del sindaco «Situazione assurda»

POSADA. Con l'ultima rottura della condotta foranea dei giorni scorsi, si è nuovamente riproposto l’annoso problema della sostituzione dell’intera condotta che approvvigiona gli abitati di Posada,...

08 agosto 2014
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POSADA. Con l'ultima rottura della condotta foranea dei giorni scorsi, si è nuovamente riproposto l’annoso problema della sostituzione dell’intera condotta che approvvigiona gli abitati di Posada, Budoni e San Teodoro. I lavori per la sua parziale sostituzione, si sono infatti conclusi a metà dell’opera visto che resta da sostituire circa la metà del tratto che va da Siniscola a Posada, ancora in cemento amianto.

Disagi per ben due volte si sono avuti nei giorni scorsi, a lamentarsi i residenti del centro storico di Posada e delle abitazioni di numerose borgate di Budoni e San Teodoro che sono stati costretti a rifornirsi d’acqua con i bidoni.

«Da anni, stiamo chiedendo, senza successo, che venga finanziato l'ultimo tratto di questa vecchia ed obsoleta condotta – dice il sindaco di Posada Roberto Tola – È una situazione ormai insostenibile che si ripropone ormai troppo spesso causando grossi disagi ai residenti. È impensabile proporsi come località turistica se, in piena stagione si è costretti a ricorrere alle autobotti per rifornire abitazioni e locali commerciali. Una situazione da terzo mondo che chiediamo venga risolta al più presto sia dall’Ato che da Abbanoa». (s.s.)

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