La Nuova Sardegna

Olbia

LA RISSA

Botte tra romeni, una banda pesta un giovane di trent’anni

Botte tra romeni, una banda pesta un giovane di trent’anni

La violenta aggressione è avvenuta qualche giorno fa di fronte a un locale notturno. Indaga la polizia anticrimine

29 luglio 2014
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OLBIA. «Lo hanno picchiato brutalmente, senza motivo. Con una violenza incredibile, lo hanno scaraventato a terra e lo hanno preso a calci e pugni. Gli hanno spaccato il naso e la mandibola, lo hanno quasi sfigurato».

A parlare è un parente stretto di un giovane romeno di 30 anni, pestato fuori da un locale di via Pisa da una banda di connazionali: ora è a casa e non potrà muoversi per almeno un mese, ma per lui è stato anche necessario l’intervento dei chirurghi del maxillo facciale, a Sassari.

Sul brutale pestaggio stanno indagando gli uomini della polizia anticrimine. Hanno già raccolto molti elementi, e potrebbero presto risalire ai responsabili (l’accusa potrebbe essere di tentato omicidio).

Tutto è avvenuto alcuni giorni fa di fronte a un locale notturno, a poca distanza da piazza Mercato, frequentato soprattutto da stranieri. «All’improvviso, - racconta ancora il parente del giovane aggredito - mio fratello è stato preso di mira, senza che lui avesse mosso un dito. Almeno così ci hanno riferito i testimoni impauriti. Lo hanno prima colpito con una bottiglia e poi spinto per terra. A quel punto, almeno 7 o 8 persone, hanno cominciato a prenderlo a calci e pugni, soprattutto sul volto: era irriconoscibile, quando è arrivata l’ambulanza per portarlo in ospedale. Aveva sangue dappertutto, il suo viso era devastato. Non riusciamo a capire il perché di quanto accaduto. Mio fratello si è trovato da solo contro tutti, non ce l’avrebbe mai fatta a difendersi da tanta brutalità. Quel che conta, ora, è che si riprenda, anche se ci vorrà parecchio tempo. Non può uscire, non può muoversi, non può andare al lavoro. L’auspicio è che la polizia trovi al più presto i colpevoli».

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