La Nuova Sardegna

AGGIUS. Non capita sovente che uno dei milioni di pellegrini a Lourdes abbia un incontro col sindaco della città francese famosa per la sua miracolosa Madonna. È capitato invece la settimana scorsa al vicesindaco di Aggius Nicola Muzzu, giuntovi come componente del pellegrinaggio Unitalsi. L'incontro si è svolto nella "mairie”, ovvero nel municipio di Lourdes dove l'amministratore comunale aggese è stato e ricevuto dal sindaco, madame Josette Borde, e quindi dal primo aggiunto Alain Carrot, delegato a servizi sociali e alla solidarietà. Accompagna Nicola Muzzu il console d'Italia Franco Santi. Grande cordialità e prospettiva di un ricambio della visita del primo cittadino di Lourdes ad Aggius.

«In era di comunicazioni telematiche il contatto è stato facile e rapido - racconta Nicola Muzzu -. La risposta, positiva, è giunta in breve tempo. Pertanto preparo l'incontro, comunicando tutto al sindaco Francesco Muntoni e raccolgo qualcosa di tipico da farne omaggio agli ospitanti. Si concordano così gli appuntamenti, tenuto conto dei reciproci impegni. Per me era doveroso assistere i malati. Dopo i saluti e le presentazioni ufficiali cadono le formalità e l'incontro diventa confidenziale. “Aggius, ma dove si trova Aggius?” Stendo una cartina del Touring Club e mostro loro Aggius, sottolineando che è al centro della Gallura dove l'afflusso turistico è maggiore di quello dei visitatori annuali di Lourdes. Scambio di doni: ricevo una medaglione di bronzo a ricordo del 150simo anniversario, ricorso nel 2013, dell'apparizione della Madonna a Bernardette. A mia volta svolgo una bisaccia in lana, opera dell'artigianato tessile aggese. Grande curiosità anche perchè nella regione di Lourdes si lavora la lana e c'è anche la tessitura. Ricordo poi, mostrando delle foto, che identico regalo era stato fatto ad Arzachena a Peter Gabriel, in Vaticano a Papa Ratzinger e ad Matteo Renzi quando tre anni fa era giunto ad Aggius». (t.b.)