La Nuova Sardegna

Olbia

Guerra agli scarichi abusivi in Gallura, segnalati 22 hotel

Guerra agli scarichi abusivi in Gallura, segnalati 22 hotel

La denuncia arriva da Abbanoa e riguarda allacci abuisivi alla rete fognaria e scarichi fuori norma

22 luglio 2014
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OLBIA. Sono ventidue gli hotel segnalati ai carabinieri del Noe ad Arzachena (19) e Golfo Aranci (tre) per scarichi fognari non a norma, mentre sono due gli alberghi ed un villaggio turistico a San Teodoro allacciati abusivamente alla rete fognaria. Abbanoa, la società unica che gestisce in Sardegna il servizio idrico pubblico, ha intensificato in Gallura i controlli degli allacci nelle condotte pubbliche di smaltimento dei reflui. Il giro di vite si è reso necessario in seguito alla rilevazione di andamenti anomali nelle portate di liquami in arrivo nei depuratori della costa. Il caso più grave - ha spiegato la società - ha riguardato San Teodoro che ha l'impianto di trattamento fra la spiaggia della Cinta e la laguna: un ecosistema fragile e dall'alto valore ambientale. Nelle ultime settimane riscontrati alcuni guasti soprattutto negli impianti di sollevamento causati da un aumento anomalo dei liquami, dovuti all'aumento dei turisti sulla costa. Sono scattate le verifiche e sono emersi due alberghi ed un villaggio turistico che scaricavano abusivamente nella rete fognaria. Le tre utenze non sono servite da Abbanoa per il servizio idropotabile (si approvvigionano di acqua grezza dal Consorzio di Bonifica) ma scaricano ugualmente nelle condotte pubbliche di smaltimento reflui. I responsabili delle strutture ricettive sono stati intimati a mettersi in regola con l'installazione di misuratori di portata in uscita dai loro impianti fognari. Dall'inizio dell'anno sono stati segnalati al Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri e agli sportelli Suap comunali 19 hotel ad Arzachena e tre a Golfo Aranci per scarichi non a norma. In base alla tipologia dell'attività, infatti, le aziende devono installare strumenti di prettrattamento nei propri scarichi, come degrassatori o disoleatori. Grassi e oli esausti hanno effetti devastanti sui depuratori. Sempre in Gallura è stato rilevato anche un mercato nero dei liquami con autospurgo privati. Il volume totale di liquami provenienti da fosse settiche trasportato negli impianti Abbanoa autorizzati della Gallura (Olbia, Golfo Aranci, Arzachena e Budoni) nel corso di un anno - ha spiegato la società - è di appena 7.596 metri cubi: l'equivalente di quanto produce in un anno un villaggio di un centinaio di persone. Una quantità troppo esigua e irrealistica.

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