La Nuova Sardegna

Olbia

Un milione da pagare: Comune condannato dopo 16 anni di causa

di Serena Lullia ; di Serena Lullia
Un milione da pagare: Comune condannato dopo 16 anni di causa

Arzachena, il contenzioso con la Iter per la linea fognaria La sentenza prevede il pagamento della cifra entro 4 mesi

19 luglio 2014
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ARZACHENA. Il nuovo prelievo sul bilancio comunale questa volta non arriva dallo Stato. A mettere mano nel magro portafoglio del municipio ci pensa la ditta Iter, Cooperativa ravvenate interventi sul territorio. Dopo 16 anni di contenzioso l'impresa ha vinto la causa contro il Comune. Il giudice civile, in secondo grado, ha imposto il pagamento di 487mila euro più gli interessi, adeguati ai 16 anni dell’iter legale. La cifra sfiora il milione di euro. Il giudice di secondo grado ha imposto il pagamento entro quattro mesi. La giunta Ragnedda ha già deliberato il ricorso in Cassazione.

Il contenzioso. Nel 1998 l'impresa Iter si aggiudica l'appalto per realizzare la linea fognaria Baja Sardinia, Abbiadori-Arzachena. Nel corso dei lavori la ditta accusa l'amministrazione, allora guidata dal sindaco Piero Filigheddu, di avere commesso degli errori progettuali e ferma il cantiere.

Il primo grado. L'impresa fa causa al Comune. Il giudice civile di primo grado si esprime solo nel 2005. La giunta Filigheddu difende le sue ragioni e vince la causa. Il tribunale sostiene di non essere competente a giudicare la materia, ma spetti agli arbitri esprimersi sul contenzioso, come previsto nel capitolato d'appalto. La ditta impugna la sentenza e presenta ricorso in appello.

Il secondo grado. Dal 2006 bisogna aspettare il 2013 per la sentenza di secondo grado. Il giudice d'appello di Sassari ribalta il pronunciamento del collega di primo grado. Sostiene che l'eccezione presentata dall'avvocato del Comune, Bettino Arru, della non competenza a pronunciarsi sulla materia, fosse tardiva. E si esprime nel merito della controversia condannando il Comune al pagamento della somma di 487mila 226 euro. L'impresa ne chiedeva un milione e 200mila. Alla cifra di mezzo milione di euro vanno però aggiunti tutti gli interessi maturati nei 16 anni di contenzioso, più le spese legali. Totale un milione di euro.

Bilancio da ridurre. Il Comune punta al terzo grado di giudizio, ma lavora al piano B. Elabora un programma di tagli di risorse da tutti i settori per dare seguito al pagamento.

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