La Nuova Sardegna

OSCHIRI. Torna sabato (18.30) la “Sagra de Sa Panada”, la manifestazione più attesa tra quelle organizzate a Oschiri, perché dedicata a un prodotto che mai come in questo caso si identifica con il nome di una località, tanto da venirne associato in maniera quasi automatica. Si tratta della quattordicesima edizione di una giornata attesa da turisti alla ricerca di novità all’interno dell’isola, ma anche dagli oschiresi, produttori e non, e dai tanti consumatori della panada, questo gustoso cestinetto di pasta, che al suo interno contiene della carne di vario tipo sapientemente aromatizzata da mani esperte, chiusa da una cucitura fatta con rigorosa abilità dai polpastrelli delle dita, e poi cotta al forno. Un pasto completo, per intere generazioni cibo di tutti gli strati sociali, ad iniziare da pastori e contadini, come i viticultori che lo accompagnavano col vino, anche per la sua facilità di trasporto e consumo in varie occasioni, come le feste. Organizza il Comune, in collaborazione con Regione, Provincia, l’8ª Fiera agroalimentare della Gallura, la Comunità montana del Monte Acuto.

In occasione della manifestazione, la sezione “Busellu” dell’Avis ha organizzato dalle 8 alle 12 una raccolta di sangue. Dopo il taglio del nastro, per l’apertura della manifestazione, che ogni anno richiama migliaia di visitatori, saranno fruibili gli stand dei produttori delle panadas, con gli artigiani disponibili per fornire informazioni sulla preparazione, il confezionamento e il consumo del gustoso prodotto. Per le 21.15 è programmata la proiezione del documentario filmato “Oskos–Oschiri e il suo territorio”, di Gianni Langiu. Alle 22 il concerto di Piero Marras. Altra ghiotta occasione è quella offerta dalle visite guidate al territorio e al museo, proposte dall’associazione “Su Furrighesu”, che si può contattare al 349.2793630. (g.cas.)