La Nuova Sardegna

Olbia

Gallura più sicura con il terzo Canadair

Gallura più sicura con il terzo Canadair

Da ieri il nuovo mezzo si è unito ai due già dislocati al Costa Smeralda. Incontro di coordinamento piloti-vigili del fuoco

10 luglio 2014
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OLBIA. Ritorno al passato nella lotta contro il fuoco: da ieri sono nuovamente tre gli aerei Canadai schierati al “Costa Smeralda” per la campagna antincendi in Sardegna, proprio come fu fino al 2011. E nella giornata in cui è stato schierato all'aeroporto di Olbia il terzo mezzo che va ad aggiungersi ai due già presenti, è stato anche organizzato un incontro conoscitivo e di coordinamento tra i rappresentanti e i piloti di Inaer e le strutture regionali dei vigili del Fuoco. Inaer aviation Italia è leader in Italia nell'emergenza medica, nel salvataggio in alta montagna, negli interventi off-shore e nell'attività antincendio, con una flotta di 41 elicotteri e la gestione di 19 Canadair che operano in 40 basi operative su tutto il territorio italiano.

La decisione era già stata comunicata a giugno dal dipartimento nazionale della protezione civile con una nota del prefetto Gabrielli, all’assessore regionale all’ambiente Donatella Spano, delegata dal presidente della Regione in materia di protezione civile, ponendo fine ai timori di una possibile cancellazione.

I tre Canadair dislocati in Gallura, ma a disposizione per tutte le altre emergenze, garantiranno una maggiore protezione del territorio, colpito anche recentemente da eventi catastrofici. Nella mattinata di ieri, nella quale ha preso inizio il periodo di “massima allerta” che durerà fino al 7 settembre, si è tenuto presso le strutture di Inaer un incontro informativo e di coordinamento finalizzato ad una conoscenza reciproca tra Inaer e vigili del fuoco ed allo scambio di valutazioni e considerazioni volte al miglioramento del coordinamento e delle sinergie nelle attività di lotta agli incendi boschivi con l'utilizzo di mezzi aerei ad ala fissa.

Per i vigili del fuoco erano presenti tra gli altri il direttore regionale Silvio Saffioti e il comandante provinciale di Sassari Angelo Porcu, mentre per Inaer hanno partecipato – oltre ovviamente ai piloti dei Canadair – Roberto de' Pompeis (direttore generale della divisione ala fissa), Paola Dalmasso (direttore Hr e Pr) e Cristina Panniello, (responsabile della sicurezza volo). Un ulteriore incontro è previsto col personale dei vigili del fuoco che svolge ruoli di coordinamento nelle fattispecie degli incendi di interfaccia, cioè quelli in cui è stretta la connessione tra aree abitate e aree boschive. (apal)

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