La Nuova Sardegna

Olbia

Alta Gallura: 1,2 milioni per le scuole

di Sebastiano Depperu
Alta Gallura: 1,2 milioni per le scuole

Ne beneficeranno le strutture di Aglientu, Calangianus e Luogosanto. Tirotto: «Renderemo le aule tecnologiche»

09 luglio 2014
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AGLIENTU. Lo Stato prende (molto, a livello di tasse) e qualcosa riesce a rimandarlo indietro ai Comuni. Qualche giorno fa il presidente del Consiglio Matteo Renzo ha sbloccato dei fondi per le scuole che giacevano senza poter essere utilizzati. Sono più di 800 le scuole sarde che godranno di questa boccata d'ossigeno.

Anche per l'Alta Gallura e il Monte Acuto, finalmente, arriva qualche bella notizia. Aglientu, Luogosanto, Buddusò e Calangianus i destinatari dei fondi nazionali. La fetta più grossa spetta ad Aglientu che avrà mezzo milione di euro (in due progetti da 150 mila e 350 mila euro). A Calangianus, 490 mila euro per la sicurezza del caseggiato. A Luogosanto, 230 mila euro. A Buddusò, circa 22mila euro per “Scuole belle”.

«In un periodo in cui siamo vessati da mille tasse - commenta il sindaco di Aglientu, Antonio Tirotto - con i Comuni costieri penalizzati anche da fondo di solidarietà e tanto altro, è apprezzabile lo sforzo fatto dal presidente del Consiglio, ex collega sindaco. Quando ricevemmo la lettera di Renzi, abbiamo pensato di non chiedere nulla di nuovo se non lo sbloccamento di ciò che ci era stato assegnato». Aglientu ha ricevuto fondi dalla sezione "Scuola nuova". «Non scuola nuova a livello strutturale - continua Tirotto - ma a livello di concezione: più sicurezza e tecnologica. Siamo arrivati in Comune con una lista che punta molto sui giovani e che segue il loro futuro. Questi soldi daranno anche lavoro». Si interverrà sul comprensivo di via Trentino con ristrutturazioni varie, nuove lavagne moderne e tanto altro.

A Luogosanto, unico paese a non aver risposto alla chiamata di Renzi tra quelli dell'Unione dei Comuni "Alta Gallura", le scuole hanno bisogno di poco. 230 mila euro serviranno per completare una parte del polo culturale che si trova nella parte alta del paese. «Porteremo le scuole elementari in quel complesso, così da unirle alla materna e alle medie - spiega il primo cittadino, Antonio Scampuddu -. Il polo ospita anche anfiteatro, ludoteca, biblioteca e spazi all'aperto».

In piazza Incoronazione, invece, le scuole elementari lasceranno spazio ad un centro sociale. Per questo, sono già in arrivo dei fondi. «Daremo vita ad una zona del paese movimentata dal punto di vista culturale e ricreativo». Antonio Scampuddu preannuncia un incontro, per la settimana prossima, con i giovani del paese per discutere le problematiche inerenti ai finanziamenti e la loro gestione.

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