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LOIRI

Rubinetti a secco, caso quasi risolto

Rubinetti a secco, caso quasi risolto

Il sindaco Meloni: «Entro domani verrà aggiunto un altro tubo»

06 luglio 2014
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LOIRI. Disagi e proteste nel centro di Loiri dove, per tre giorni, i rubinetti sono rimasti completamente all’asciutto.

«Inutile elencare le gravi conseguenze del disservizio - spiega Filippo Gennari -, ma non avere neppure un goccio d’acqua soprattutto in questo periodo è un vero disastro. Ho chiamato più volte il numero 800022040 e mi è stato risposto che il guasto era in riparazione e che al più presto sarebbe tornata l’acqua. Ma finora ancora niente».

Un’emergenza, questa, di fronte alla quale il sindaco Giuseppe Meloni si è mobilitato da tempo. Con richieste di intervento, lettere scritte, solleciti e prese di posizione. «Il problema è complesso - spiega Meloni - perché è una conseguenza dell’alluvione e stiamo facendo tutto il possibile per risolverlo. Dopo il ciclone Cleopatra, che creato danni alle condotte, era stato sistemato un tubo provvisorio che attraversa il ponte dell’Oddone portando l’acqua dal Liscia ai centri di Padru, Loiri e Berchiddeddu. Questo tubo si è rivelato insufficiente, anche per il considerevole aumento delle utenze estive, e quindi se ne dovrà aggiungere un altro in attesa che si concretizzi la sistemazione definitiva. Sia io che il sindaco di Olbia Gianni Giovannelli ci siamo mossi su più fronti, investendo del problema la Protezione civile, la Prefettura, l’Ato e Abbanoa. E proprio l’altro ieri sera, la direzione generale dell’ente che gestisce il servizio idrico, mi ha fatto sapere che domani verrà sistemato il secondo tubo e l’acqua riuscirà di nuovo a riempire facilmente il vascone di Loiri».

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