La Nuova Sardegna

Olbia

Marinella, i soccorsi in spiaggia sul quad

di Dario Budroni
Marinella, i soccorsi in spiaggia sul quad

Il potente ed efficace mezzo è in dotazione ai volontari dell’associazione Intervol che da anni presta servizio per il 118

02 luglio 2014
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OLBIA. Manubrio, casco e lampeggiante. Adesso la squadra di pronto intervento si presenta sulle ruote di un potente quad. Una svolta importante che renderà più sicura la spiaggia di Marinella. A utilizzare il mezzo fuoristrada saranno gli operatori volontari dell’Intervol, associazione olbiese che da anni presta servizio per il 118.

«Questa spiaggia è lunga un chilometro e mezzo. In più le ambulanze non riescono ad accedere ai parcheggi, comunque lontani – spiega il comandante Gaetano Piccirillo -. Con il quad, invece, possiamo raggiungere ogni angolo della spiaggia, garantire il primo soccorso e poi avvicinare il paziente all’ambulanza». Il servizio ha preso il via ieri mattina e proseguirà fino al 30 agosto. Ogni giorno, dalle 9 alle 19, opereranno a Marinella due volontari Intervol. «Dobbiamo precisare una cosa: in caso di necessità i bagnanti dovranno comunque chiamare il 118. Sarà poi il centralino a contattare noi» spiega invece Irene Pischedda, la presidente dell’associazione di volontariato. Il quad, preparato da una azienda di Berchidda, è dotato di defibrillatore, barella spinale, immobilizzatori, sirena, lampeggiante e altri strumenti. E sosta proprio sulla spiaggia, accanto all’entrata dei parcheggi poco distanti dall’hotel Abi d’Oru. Pienamente soddisfatto anche Piero Delogu, il responsabile della centrale operativa 118 della provincia di Sassari. «Durante l’estate noi puntiamo a potenziare il servizio – spiega -. E da qualche tempo stiamo utilizzando anche i quad, mezzi che fanno proprio al caso di Marinella. In questo modo evitiamo ogni tipo di ritardo, visto che le ambulanze non riescono ad avvicinarsi alla spiaggia e i barellieri sono costretti a percorrere a piedi tratti davvero lunghi. Per noi è importante la riduzione dei tempi di intervento». Lo scorso anno nella spiaggia di Marinella sono stati registrati una ventina di soccorsi. Numeri che hanno imposto dunque una maggiore attenzione da parte del 118. Per quanto riguarda la Intervol di Olbia, l’associazione di volontariato, convenzionata con la Asl, opera a Buddusò e Berchidda. D’estate, invece, anche a Porto Rotondo, mentre da ieri nella bella e affollatissima spiaggia di Marinella, adesso finalmente più sicura.

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