La Nuova Sardegna

Olbia

Appalti e documenti smarriti, indagato il presidente del Parco

Appalti e documenti smarriti, indagato il presidente del Parco

La Maddalena, dopo la perquisizione dei finanzieri nell’ambito dell’indagine sui rapporti tra l’ente e la coop Naturalia

01 luglio 2014
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OLBIA. Falso mediante soppressione documentale di atti pubblici: questa l'ipotesi di reato contenuta nell'avviso di garanzia che ha raggiunto il presidente dell'Ente Parco di La Maddalena, Giuseppe Bonanno, a seguito della perquisizione effettuata oggi dalla Guardia di finanza negli uffici di via Giulio Cesare, nell'abitazione dello Bonanno e in quella del responsabile dell'ufficio tecnico dell'aerea protetta, l'architetto Giovannella Urban.

Nel mirino della Procura di Tempio Pausania, che ha ordinato il blitz delle Fiamme gialle, sono finiti i rapporti tra l'ente e la società cooperativa Naturalia, che si occupa di monitoraggio ambientale per conto del Parco.

In particolare, si indaga sull'assegnazione di un appalto tra il 2010 e il 2011 di cui era stata segnalata la sparizione della relativa documentazione. I faldoni sono stati trovati dai finanzieri durante la perquisizione odierna, chiusi in un armadio all'interno della sede dell'ente.

«Sono sereno e sono a completa disposizione della magistratura - dice all'Ansa il presidente Bonanno - Gli atti di gestione come le gare d'appalto sono di competenza dei tecnici, non si tratta di atti di indirizzo politico, per questo ritengo di essere totalmente estraneo alla vicenda. Molto probabilmente - spiega - la segnalazione che è stata presentata ha attribuito a me competenze che non sono riconducibili alla firma del presidente».

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