La Nuova Sardegna

Olbia

la ricorrenza

Festa della Trinità riemerge dall’oblìo

Festa della Trinità riemerge dall’oblìo

TEMPIO. Larga partecipazione, nonostante il richio pioggia fortunatamente evitato, alla festa campestre in onore della Ss Trinità. Festa secolare, come tante altre in questa stagione in Gallura, ma...

17 giugno 2014
1 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Larga partecipazione, nonostante il richio pioggia fortunatamente evitato, alla festa campestre in onore della Ss Trinità.

Festa secolare, come tante altre in questa stagione in Gallura, ma caduta inesorabilmente in oblio e ripristinata, quattro anni fa, grazie all'adozione e all'immane impegno dei "fidali" della classe '64, capeggiati da Massimiliano Maisto, che hanno sottratto da una selva di rovi la caratteristica chiesetta in piena campagna tempiese verso Luras ripristinando antiche stradine e permettendo a tutti, nel corso dell'anno, di raggiungerla per passeggiate e curiosità di carattere storico-archeologico.

Iniziata come da tradizione sabato sera con l'arrivo dei vessilli dei santi venerati nel circondario e la celebrazione dei vespri, la festa ha ripreso la domenica mattina con la messa celebrata dei frati francescani della parrocchia di San Giuseppe. E' quindi proseguita con il pranzo all'aperto, sotto le secolari sugherete che caratterizzano il sito, e preparato con il contributo degli uomini e dei mezzi della Pro loco.

Larga appunto la partecipazione dei tempiesi, fra i quali numerosi anziani legati alle antiche tradizioni e contendi del ritorno della festa. Allegre danze serali fino al rientro in città, col calar della sera, al seguito delle bandiere riportate nella parrocchia di San Giuseppe. (t.b. )

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative