La Nuova Sardegna

Olbia

Per “Stazzi e Cussogghj” ottavo atto a Luogosanto

di Sebastiano Depperu
Per “Stazzi e Cussogghj” ottavo atto a Luogosanto

Il rito della “Pricunta” sarà il pezzo forte della manifestazione di domani Un bilancio soddisfacente dopo i primi due mesi di eventi legati al passato

14 giugno 2014
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LUOGOSANTO. Proseguono con successo gli eventi programmati dall’associazione "Stazzi e cussogghj" nell’ambito della manifestazione “Primavera in Gallura 2014“. Domani sarà la volta di Luogosanto con la "Pricunta" (richiesta della mano della sposa). Si parte alle 10.30 con la rappresentazione scenica alla quale parteciperanno il "Coro Gavino Gabriel" di Tempio, il gruppo "Lu rizzatu" di Calangianus, il gruppo folk Civitas Mariana di Luogosanto e il fisarmonicista Peppino Bande.

Alle 13.30, il pranzo con arrosti di carne bovina, formaggi e vini galluresi. Nel pomeriggio, i balli tradizionali accompagnati da Bande. La tappa di Luogosanto arriva dopo altre sette che si sono svolte in altrettanti paesi tra fine aprile e giugno (Oschiri, Berchidda, Aglientu, La Maddalena, Santa Teresa Gallura, Trinità d'Agultu e Aggius) e quella di questo sabato, prevista a Palau. Tra i tanti appuntamenti passati è interessante ricordare quello del 31 maggio allaMaddalena, dove, Giuseppe Bonanno, presidente del Parco dell’Arcipelago ha organizzato assieme ai suoi collaboratori un incontro sul tema “G-Orto. Garibaldi agricoltore“. I relatori, coordinati da Marco Greco, dell’Aiab Sardegna, hanno posto l’accento sull’importanza delle produzioni agricole tradizionali e sul recupero di alcune attività originarie delle coltivazioni dei terreni agricoli. Indirizzo pienamente condiviso dall’ex ministro Pecorario Scanio che ha avanzato l’ipotesi che la Sardegna sia presente con un proprio stand all'Expò 2015. Il primo di giugno, inoltre, a Santa Teresa si è ripresentato ai numerosi ospiti il rito di “Lu coiu“, il matrimonio tradizionale gallurese. Un significativo successo che l’associazione promotrice della manifestazione ha registrato con soddisfazione. Il presidente Gianfranco Serra ha voluto puntualizzare che il suo gruppo di lavoro punta «non tanto a pubblicizzare un prodotto turistico, giudicato un obiettivo indiretto, quanto a sensibilizzare giovani, imprenditori e amministratori e a permettere ai galluresi di riappropriarsi della propria storia comunitaria e insieme riscoprire le bellezze dei propri territori, recuperando usanze e tradizioni scomparse e a sviluppare un turismo meno invasivo, più sostenibile». Inoltre: «Senza il recupero della memoria, la nostra terra ha poche prospettive di sviluppo nell’immediato futuro e scarse possibilità di superare la crisi».

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