La Nuova Sardegna

Olbia

La strada dimenticata blocca il raddoppio del ponte di Aggius

di Angelo Mavuli

L’impresa Achenza costretta a interrompere l’intervento Ora è attesa la progettazione di un nuovo percorso

12 giugno 2014
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AGGIUS. I lavori per il raddoppio del ponte di Aggius che, dopo un iter burrascoso e carico di insidie, avevano finalmente avuto inizio il nove aprile scorso, con l’accantieramento dei lavori da parte dell’impresa Achenza Srl di Ozieri, da qualche giorno sono stati improvvisamente bloccati. A rendere noti i motivi della sospensione, dopo una estenuante quanto inutile ricerca negli uffici della provincia Olbia-Tempio è stato Marco Achenza, titolare dell’impresa che a suo tempo si era aggiudicato i lavori per un importo di 400 mila euro.

«Praticamente – racconta con estrema diplomazia Achenza –, durante gli scavi laterali per la realizzazione dei due poderosi plinti che sorreggeranno, sulla ferrovia sottostante, una corsia del ponte, ci siamo accorti che si stava andando a cancellare una strada rurale comunale, importantissima e storica di cui nessuno degli addetti aveva fatto notare la presenza durante le varie conferenze dei servizi, che hanno accompagnato l’iter. Giocoforza, ci siamo dovuti fermare e ora siamo in attesa delle decisioni che arriveranno dal Comune di Tempio, responsabile della strada».

In pratica i tecnici del Comune di Tempio, nelle «conferenze preliminari dei servizi» non si sono accorti che il progetto avrebbe distrutto l’accesso ed un tratto della strada di Limpas. Una strada vecchia di secoli (che alcuni studiosi farebbero risalire all’epoca romana), che si snoda a valle delle colline di Limpas e che partendo dal bivio di Aggius si interseca poi con una miriade di viuzze che si aprono a ventaglio, su panorami da favola, verso lo stesso Aggius, Bortigiadas e la bassa Valle del Coghinas. Indispensabile per tutti i proprietari terrieri frontisti, la strada è percorsa ancora oggi da podisti, ciclisti specialisti di mountain biking e cavalieri.

Secondo Marco Achenza che si augura “di non dover rimanere fermo per molto tempo”, il Comune di Tempio dovrebbe procedere ora all’esproprio di una porzione di un terreno privato che costeggia la strada per realizzare un nuovo percorso che si ricongiunga più a monte con la strada di Limpas non toccata dai lavori di ampliamento. L’accaduto che da giorni è sulla bocca di tutti viene commentato in città con sarcasmo ed al tempo stesso con preoccupazione per una svista che ha del paradossale.

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