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La minoranza: non ci faremo imbavagliare

La minoranza: non ci faremo imbavagliare

PALAU. Risponde all’accusa di predicare odio rivolta dall’ex consigliere Chicco Cannas il gruppo “Palau in movimento”: «Cosa c’è di anomalo se un gruppo di opposizione cerca il confronto attraverso...

21 maggio 2014
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PALAU. Risponde all’accusa di predicare odio rivolta dall’ex consigliere Chicco Cannas il gruppo “Palau in movimento”: «Cosa c’è di anomalo se un gruppo di opposizione cerca il confronto attraverso la critica, l’analisi delle scelte e le proposte alternative? Non crediamo si rechi danno alla comunità se si critica la scelta di regalare 11mila euro alla capitaneria anziché utilizzarli per creare lavoro. O se si contesta un aumento indiscriminato del 60% della tassa sui rifiuti; oppure nel non essere d’accordo sulla sottrazione di fondi pubblici destinati alle borse di studio, di 51mila euro per incrementare gli spettacoli di agosto, di altri 15mila per altri spettacoli e 26mila per sostituire le panche della chiesa. Per noi questa è la normalità del confronto politico a cui qualcuno ci aveva per troppo tempo, e con grave colpa, disabituato».

Pim ribadisce il valore dello scambio dialettico. «Noi stiamo doverosamente svolgendo il nostro ruolo – aggiunge il gruppo –. Nel maggio del 2013 le elezioni hanno stabilito in maniera chiara chi dovesse governare. Palau non ha scelto un “governo delle larghe intese” per finire a tarallucci e vino. Il dovere di un consigliere comunale è svolgere la propria attività politica delegatagli democraticamente dai cittadini attraverso il voto. Certo, siamo preoccupati e delusi se a fronte di 12 consiglieri di maggioranza e 3 assessori si debba scomodare un ex consigliere per sostenere l’amministrazione».

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