La Nuova Sardegna

Olbia

Porto Cervo, abusi: stop della Procura ai lavori nell'hotel dei vip

Porto Cervo, abusi: stop della Procura ai lavori nell'hotel dei vip

Dopo l’ordinanza del comune di Arzachena il procuratore capo Fiordalisi dispone il sequestro della suite da 200 metri quadri in ristrutturazione al Cala di Volpe, tre gli indagati, mancherebbe l'autorizzazione paesaggistica

05 maggio 2014
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OLBIA. Dopo l’ordinanza del Comune di Arzachena che ha bloccato i lavori di ristrutturazione della suite presidenziale dell'hotel Cala di Volpe a Porto Cervo, questa sera il procuratore del tribunale di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, ha disposto il sequestro probatorio dell'alloggio a 5 stelle di proprietà di Sardegna Resort. Un provvedimento già eseguito dai carabinieri per impedire la modifica dei luoghi del cantiere sottoposto ad accertamenti.

Sarebbero tre, al momento, gli iscritti nel registro degli indagati per la ristrutturazione non autorizzata. La scorsa settimana era stato l'ufficio tecnico comunale, con un'ordinanza, ad imporre il blocco dei lavori.

Le opere ora sospese riguardano un appartamento di circa 200 metri quadri al piano terra, con piscina al secondo piano, e prevedono il rinnovo di impianti tecnologici, il rifacimento dei pavimenti e la posa di nuovi infissi, l'installazione di particolari fioriere, un parapetto in cristallo e la creazione di un solarium in acciaio e legno.

La pratica per l'avvio dei lavori avrebbe dovuto avere l'autorizzazione paesaggistica, necessaria per gli interventi eseguiti in zone di particolare pregio e soggette a vincoli paesaggistici. Ma questa autorizzazione non risulta agli atti.

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