La Nuova Sardegna

Olbia

Sughero, un protocollo d’intesa con la Cina

di Pietro Zannoni
Sughero, un protocollo d’intesa con la Cina

Firmato un altro atto fra il Comune e un’associazione di Pechino. «Svilupperemo anche il turismo»

03 maggio 2014
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CALANGIANUS. Ancora la bandiera rossa della Cina sul balcone del municipio. Il sindaco Loddo ha firmato il protocollo di collaborazione fra il Comune e Italy China Friendship Association (Icfa), realtà fondata da Yan Wang, la presidente dell’associazione culturale Sardegna-Cina che cura da anni i rapporti fra la Cina e Calangianus.

Il protocollo vuole sviluppare il mercato del sughero in Cina ma stavolta c’è un’ulteriore sottolineatura. Da maggio ad ottobre si terrà Expo Milano con diversi imprenditori cinesi che verranno in Italia. L’Icfa ha ideato un progetto per promuovere i borghi italiani e quindi anche Calangianus e la Gallura può essere meta dei turisti cinesi a partire dall’offerta della tradizione, della cultura, dell’ambiente che è alla base della lavorazione del sughero.

C’è un dubbio però. Contatti tanti, per ora, ma risultati pochini ad esempi per la vendita di turaccioli. La svolta oggi è che l’Icfa ha il pieno appoggio del Cpaffc, il braccio destro del governo cinese e buoni rapporti con la Wtcf (World Tourism Cities Federation), la federazione mondiale del turismo per le città, di cui è presidente Wang Anshun, sindaco di Pechino. Il protocollo è stato firmato dal sindaco Giomartino Loddo e dalla presidente del ICFA Yan Wangm, presenti l’assessore alla Attività produttive Gianmario Inzaina, i consiglieri Brigaglia e Piga.

«Il nostro cammino continua – ha detto Ian Wang - . Siamo convinti del grande tesoro che avete. Il sughero è unico, può interessare il turismo per la cultura che vi è alle spalle. È tanta la curiosità per conoscere il sughero, le foreste, la lavorazione, la storia. Lo scorso giugno fu qui i qui il vicepresidente Li Jianping con 13 imprenditori e non sapete quanto questo sia stato importante. Ci sono le premesse perché il sughero abbia un grande sviluppo e noi possiamo davvero arrecare benefici a Calangianus ed a ciò che rappresenta. Ma occorre concretezza ed intensificare i rapporti».

Il sindaco Loddo ha ringraziato per «l’onore che si riserva al paese, soprattutto ai protagonisti della storia del sughero. Ben felice che il sughero possa volare alto e possano coltivarsi progetti turistici per far conoscere il sughero nei suoi aspetti. Siamo ben lieti che chi vien da così lontano veda tanta potenzialità. È un giusto riconoscimento per chi in passato ha superato momenti critici, ostacoli, sofferenze e povertà. Questo protocollo non può restare sulla carta».

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