La Nuova Sardegna

OLBIA. La primavera esplode sui lastroni di granito. Come un tornado vola veloce di bocca in bocca, rimbalza sulle bacheche dei social network e invita un fiume di persone a scorrere lungo il centro storico. Il cuore della città ritrova il buonumore nel giro di un paio di ore. Da ieri mattina assomiglia infatti a un mega giardino per nababbi. Davanti allo scolastico c’è addirittura un prato con tanto di fiumiciattolo, ponticello in legno e alberi secolari in stile bonsai. Poco più avanti, nella piazzetta della biblioteca, il verde è talmente curato da sembrare quello di una reggia del Seicento.

La rassegna florovivaistica «Il centro in fiore» è un successo. Organizzata dalla Confcommercio e dal consorzio Centro città, con il patrocinio del Comune, l’esposizione di piante e fiori ha completamente rivoluzionato la passeggiata olbiese. Peccato, però, che domani sera sarà tutto finito. Per questo adesso in tanti cominciano a pensare a una rivoluzione permanente. La proposta del sindaco. La rassegna «Il centro in fiore» è stata inaugurata ieri mattina alle 10. E tutto corso Umberto, dal municipio a piazza Regina Margherita, è stato preso d’assalto.

Migliaia di persone attratte dalle mega aiuole realizzate da professionisti del settore, provenienti da tutto il nord Sardegna. Il sindaco Gianni Giovannelli ne è rimasto talmente affascinato da avanzare una proposta ai florovivaisti che operano nel territorio. «Il Comune potrebbe mettervi a disposizione gratuitamente gli spazi – ha proposto a spasso per le aiuole -. Lavoreremo per trovare dei contributi e voi potreste costituirvi in consorzio ed esporre qui al centro, magari fino a ottobre. Voi avreste una bella vetrina e la città ne gioverebbe. Proviamoci, facciamo un esperimento. Vedete, la gente è contenta. Potrebbe essere il primo passo verso la creazione di un’isola pedonale».

Il centro respira. Gino Piro, il presidente del consorzio dei commercianti Centro città, è sereno e soddisfatto. «Una rassegna permanente? Ci stiamo pensando, perché il verde dà una qualità diversa al centro e richiama così cittadini e turisti – spiega -. Comunque questa è una manifestazione importante e il risultato è straordinario. I negozi sono tutti aperti, le persone sono contente». Insomma anche per Gino Piro, il capitano dei commercianti in agonia, l’installazione di aiuole permanenti potrebbe contribuire a rendere più accattivante la spenta passeggiata del centro.

Gli artisti del verde. I veri protagonisti di «Il centro in fiore», che andrà avanti oggi e domani, parte anche della rassegna «Olbia spring», sono ovviamente i florovivaisti. In tutto 13 aziende, di cui 7 galluresi e 6 sassaresi. «Per la prima volta partecipiamo a un qualcosa di grande a Olbia. Abbiamo tirato su il nostro giardino a tempo di record – spiega Antonella Orecchioni di Flor Gallura -. Sarebbe bello vedere il centro sempre così. Il verde è una attrazione che mette voglia di passeggiare. E i costi per mantenere le aiuole non sono eccessivi».

Contento anche Salvatore Sanna di Tecnoverde: «L’idea è molto carina. Qui noi mostriamo come lavoriamo e cosa realizziamo. Per l’occasione ho costruito una frazione di giardino». A conquistare la scena, poi, un letto matrimoniale fatto completamente di erba, realizzato in piazza Regina Margherita da Innavoflora di Arzachena. Lungo tutto il corso, inoltre, sono stati allestiti alcuni stand. Diversi gli eventi collaterali: oggi alle 18.30 inaugurazione della mostra «Arte in Corso ed oltre» e dalle 17 alle 19 «Oasi musicali» dei ragazzi della scuola civica di musica. Nel pomeriggio, oggi e domani, esibizione degli chef dell’associazione Cuochi della Gallura.

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