La Nuova Sardegna

Olbia

Parcheggi a Liscia Ruja, concessione per tre anni

Parcheggi a Liscia Ruja, concessione per tre anni

Una settimana fa la Land holding aveva autorizzato l’uso delle aree per un anno Ieri la marcia indietro dopo l’avvio dell’esproprio dei terreni da parte del Comune

23 aprile 2014
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ARZACHENA. Sì all’uso dei terreni alle spalle di Liscia Ruja, Pevero e Romazzino come aree parcheggio per un anno. Anzi no, per tre.

La Land holding, la società che fa capo al Qatar, proprietario della Costa Smeralda da due anni, cambia di nuovo idea. Solo una settimana fa il gruppo guidato da Mariano Pasqualone aveva risposto alla domanda del Comune presentata nel mese di gennaio. Poche righe con cui la holding dell’emirato accordava l’utilizzo dei terreni privati alle spalle di alcuni lidi della Costa Smeralda per far parcheggiare le auto di residenti e turisti. Ma solo per un anno e non per tre, come chiesto invece dal Comune. La holding qatarina imponeva poi all’ente locale il divieto di dare in gestione i terreni a terzi, cioè di metterle a bando come avviene da decenni. Un colpo al cuore dell’economia locale che sulle strisce blu fonda parte del business estivo e garantisce decine di posti di lavoro.

In contemporanea con l’autorizzazione all’uso per un anno, la società della Costa Smeralda aveva rimossi i sassi sistemati all’ingresso delle aree di Liscia Ruja, Pevero e Romazzino. Il Comune nel frattempo avviava le procedure per espropriare i terreni e metterli in sicurezza. In particolare su Liscia Ruja dal 2004 esistono delle indicazioni della guardia forestale per ridurre il pericolo in caso di incendio.

Ieri mattina la Land holding ha protocollato una nuova lettera. Dopo una settimana di riflessione e polemiche sui mass media, è disposta a concedere per tre anni i terreni di sua proprietà al Comune, seguendo la tradizione inaugurata 50 anni fa dal principe Karim Aga Khan. Un ritardo che ha però costretto l’ente locale a cambiare i suoi piani. Le aree parcheggio di Liscia Ruja, Pevero e Romazzino, facevano parte del bando, europeo e triennale, con cui il Comune intendeva dare in gestione i posteggi estivi di tutto il territorio. Un piano dettagliato, che prevedeva tariffe più basse rispetto al passato, agevolazioni per residenti, proprietari di seconde case, ospiti degli hotel e interventi per rendere più accoglienti e sicuri le aree parking. La scorsa settimana, preso atto del no categorico della Land holding, il Comune ha dovuto stracciare il bando europeo, per cui la normativa richiede tempi più lunghi per la pubblicazione. E mettere a punto una soluzione alternativa. Prendere direttamente in gestione le aree e affidarle alla municipalizzata Geseco per la prossima estate.

Un braccio di ferro che non avrà nessun effetto per i frequentatori dei lidi della Costa Smeralda. Pevero, Liscia Ruja e Romazzino potranno essere tranquillamente raggiunti in auto e le aree alle spalle dei litorali, liberati dai sassi, potranno ospitare le macchine di residenti e turisti.

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