Giovani sbandati, anche la Gallura è un’area a rischio
L'anno scorso i reati commessi dai minorenni hanno fatto registrare un aumento preoccupante. Non è più solo una sensazione, piuttosto un dato statistico confermato anche dal colonnello Pietro...
L'anno scorso i reati commessi dai minorenni hanno fatto registrare un aumento preoccupante. Non è più solo una sensazione, piuttosto un dato statistico confermato anche dal colonnello Pietro Salsano, comandante provinciale dei carabinieri , nella sua relazione annuale sull’attività svolta dal comando nel nord Sardegna. «Per quanto riguarda la delinquenza minorile - ha spiegato Salsano - ci sono praticamente due poli corrispondenti ad Alghero e Olbia. In Gallura, lì dove comincia la Costa Smeralda, i militari della compagnia di Olbia lo scorso settembre avevano messo fine all'attività illecita di una baby gang che intimoriva i coetanei persino mettendo nei social network le immagini delle loro azioni, affinché tutti potessero vedere di che pasta erano fatti. Il leader del branco? Una ragazzina di appena quindici anni all’epoca dei fatti». Un caso clamoroso, ma non certo l’unico in città. Al contrario, si tratta della classica punta dell’iceberg di un malessere e sbandamento giovanile ormai ben oltre il livello di guardia.