La Nuova Sardegna

Olbia

Nasce lo sportello dedicato all’edilizia

di Enrico Gaviano
Nasce lo sportello dedicato all’edilizia

Con il nuovo regolamento del settore varato dal consiglio comunale le pratiche saranno più rapide grazie anche al web

18 aprile 2014
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OLBIA. Giorgio Spano, presidente della commissione urbanistica, esulta. «Dopo anni di confusione, siamo riusciti a dare ordine al regolamento edilizio. Un risultato importante, che consentirà di sveltire in maniera determinante le pratiche del settore». Sul nuovo regolamento, che ha visto la luce nell’ultimo consiglio comunale, da mesi ci lavorava la commissione urbanistica, presieduta appunto da Giorgio Spano, passato recentemente dal gruppo misto al Pd 2, di cui è diventato snche capogruppo. Il lavoro è stato elogiato in aula anche dall’assessore all’urbanistica Carlo Careddu. Comunque si è trattato di un risultato portato a casa da tutto il consiglio, visto che anche la minoranza ha contribuito con la presentazione e l’approvazione di diversi emendamenti.

Il punto di partenza del nuovo regolamento è sicuramente l’istituzione del S.U.E., lo sportello unico per l’edilizia. Uno sportello che come quello dedicato alle attività produttive (Suap) potrà dare una bella accelerata alle pratiche edilizie che, si calcola, dovrebbero impiegare al massimo 30-40 giorni per andare a buon fine. «Olbia – ricorda Spano – è uno dei 10 comuni pilota in Sardegna per il Suap e lo è anche per il Sue. il portale internet che si potrà utilizzare, a breve, è lo stesso. Con la possibilità di interagire con rapidità con tutte le varie autorità che intervengono per il rilascio definitivo delle concessioni edilizie».

Fra gli aspetti più importanti del nuovo regolamento, c’è la «Sanatoria giurisprudenziale». Cioè la possibilità che manufatti che, al tempo della loro realizzazione fossero stati abusivi ma che ora , con i nuovi regolamenti fossero invece regolari, diventerebbero subito sababili. Il regolamento ha previsto anche l’eliminazione della commissione edilizia. Altro aspetto il Certificato di agibilità, che potrà essere rilasciato anche per una parte dei nuovi fabbricati, favorendo dunque in maniera decisa le transazioni. Nel regolamento sono recepite tutte le normative nazionali legate al risparmio energetico. Fra le altre cose interessanti anche il calcolo che riguarda le verande complete. Con il nuovo regolamento ci sarà infatti la possibilità di costruire una copertura che interessa il 50 per cento della veranda mentre ora si può arrivare al massimo al 30 per cento.

La soddisfazione per il varo del regolamento è dovuta anche a un altro fatto. «Si tratta – ricorda Spano – di un passo importante verso l’approvazione definitiva del Puc, visto che il regolamento edilizio, insieme alle norme di attuazione e alle cartografie, rappresenta un cardine dello strumento urbanistico».

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