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Il Comune: «Sulla Geseco la Cisl si sta rendendo ridicola»

ARZACHENA. Botta e risposta tra Cisl e Comune. Alle accuse del sindacato sulla cattiva gestione della municipalizzata replica la delegata al Bilancio, Domenica Gala. «Rimango sconcertata dalle...

18 aprile 2014
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ARZACHENA. Botta e risposta tra Cisl e Comune. Alle accuse del sindacato sulla cattiva gestione della municipalizzata replica la delegata al Bilancio, Domenica Gala. «Rimango sconcertata dalle dichiarazioni dei sindacalisti Cisl Fp – dichiara Gala –. Vorrei ricordare che Geseco è una società in house a totale partecipazione pubblica, soggetta al rispetto delle norme per gli enti pubblici. Il cda ha sempre operato in modo eccellente e trasparente. La Geseco è una società in ordine e solida, con i conti in regola, un bilancio perfettamente in equilibrio nonostante le difficoltà dovute alle incertezze delle novità legislative. Non capisco come mai i sindacati attacchino la Geseco in modo ingiustificato e chiaramente distorto da informazioni inesatte e falsate. Ricordo che l’amministrazione, in collaborazione col cda, ha costituito il Comitato di controllo analogo, mai attivato in passato, che ha il compito di verificare la trasparenza e la correttezza delle operazioni e degli atti svolti dalla partecipata. Non mi sembra quindi ci sia da preoccuparsi per le anomalie, inesistenti, di cui parla la Cisl. Il cui intervento, che giudicherei poco costruttivo, mi pare più un attacco politico, non diretto alla tutela di tutti i lavoratori. La politica è di competenza dell'amministrazione eletta dai cittadini, non dei sindacati». Sui recenti attacchi alla Geseco interviene anche il sindaco Alberto Ragnedda. «Il sindacato ha un ruolo importante a livello nazionale, la tutela dei lavoratori, tutti, che deve continuare ad avere – dice –. Mi sembra però che ad Arzachena si sia perso il senso della misura e si rasenti il senso del ridicolo».

Intervento duro anche del presidente di Geseco Mauro Atzei. «Parliamo forse dell’unica azienda pubblica della Gallura che non ha licenziato nessun dipendente a tempo indeterminato e ha riconfermato tutta la forza lavoro stagionale – commenta –. Sia l’amministrazione nei suoi indirizzi, sia il cda, hanno tutelato tutti i lavoratori e mantenuto l’intera forza lavoro nonostante i tagli alla società di oltre 300mila euro a causa della spending review. Un sindacato attento dovrebbe fare attenzione a tutti i lavoratori e non solo ad alcuni suoi tesserati. La Geseco, proprio perché è un ente pubblico, non può riconoscere privilegi contributivi, stranamente concessi in passato, non previsti dalle norme, o posizioni non in linea tra mansioni reali e mansioni contrattuali».

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