La Nuova Sardegna

Olbia

Sciopero dei lavoratori Meridiana, alta tensione davanti alla direzione

Sciopero dei lavoratori Meridiana, alta tensione davanti alla direzione

Olbia, l’astensione durerà 24 ore. I sindacati: «Serve un piano per evitare i 1200 licenziamenti»

11 aprile 2014
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OLBIA. È scattato questa mattina, a Olbia, il previsto sciopero di 24 ore dei dipendenti di Meridiana, aderenti a Filt-Cgil, Ugl e Usb, che sono anche scesi in piazza manifestando nell'aeroporto Costa Smeralda. Disagi per voli annullati e per ritardi sullo scalo gallurese.

Momenti di tensione quando i manifestanti hanno cercato di sfondare i cancelli della Direzione ma sono stati respinti dalle forze dell'ordine.

Lavoratori e sindacati chiedono un piano di rilancio della compagnia di volo e la mobilitazione è tesa anche a evitare i 1.200 licenziamenti annunciati dai vertici del vettore. «Si può uscire da questa situazione - ha spiegato Mauro Rossi, segretario nazionale Filt-Cgil, presente a Olbia assieme ai manifestanti - con un piano serio da parte dell'azienda. Dobbiamo parlarne ora, prima dell'inizio della stagione estiva perché più avanti sarebbe troppo tardi. Il ricorso agli ammortizzatori deve essere chiesto immediatamente dall'azienda per portare la questione Meridiana sullo stesso piano di quella di altre azienda come per esempio la Eletrolux».

«Siamo ancora una volta qui a protestare - ha attaccato Marco Bardini dell'associazione cassintegrati Meridiana Ali - perché della situazione della compagnia a livello nazionale non si parla e la colpa è anche del sindacato che non si è mosso per far sì che la situazione dei 1.200 cassaintegrati di Meridiana venisse portata alla ribalta così come le altre vertenze. Altre aziende sono riuscite a ottenere agevolazioni dallo Stato, questo è quello che chiediamo anche noi».

«È un dramma di proporzioni grandi - ha sottolineato Fabrizio Serra della Filt - C'è la possibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali per risolvere e tamponare il problema. Il successivo passo dell'azienda deve essere quello di trovare partner importanti per uscire da questa situazione di stallo ed essere più competitivi».

Tra i manifestanti anche vari bambini e numerose bandiere delle sigle sindacali: dopo il sit-in davanti all'aeroporto il corteo si è spostato davanti alla palazzina direzionale.

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