La Nuova Sardegna

Olbia

La finanza sequestra la villa di Roberto Formigoni a Porto Cervo

La finanza sequestra la villa di Roberto Formigoni a Porto Cervo

Blitz su ordine della procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta sulla fondazione Maugeri. Sequestrati anche conti bancari per 49 milioni di euro dell'ex governatore della Lombardia

10 aprile 2014
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PORTO CERVO. La procura di Milano ha sequestrato i conti bancari di Roberto Formigoni nell’ambito dell’inchiesta sulla fondazione Maugeri. Sequestrata anche la villa ad Arzachena, in Sardegna, e alcune proprietà immobiliari.

Il sequestro è stato effettuato dalla guardia di finanza di Milano su richiesta della Procura.

Oggetto del provvedimento conti correnti di Formigoni e la villa in Sardegna di Alberto Perego, amico di vecchia data dell’ex governatore lombardo. Il provvedimento di sequestro è stato firmato dal gip Paolo Guidi.

Il sequestro preventivo di tutti i conti, meno uno, di Formigoni viene motivato dal gip col recupero del profitto dei reati contestati a Formigoni nel rinvio a giudizio di un mese fa nell’ambito dell’indagine San Raffaele - Maugeri.

Il "Celeste" è indagato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e appropriazione indebita.

Il sequestro ammonta a 49 milioni di euro che vengono trasferiti sul Fondo Unico Giustizia.

La villa in Sardegna sequestrata venne ceduta nel 2011 a un prezzo ritenuto di favore dagli inquirenti a un coinquilino di Formigoni nella comunità del Memores Domini. L’unico conto non risparmiato è quello in cui l’attuale senatore percepisce l’indennità parlamentare mensile.

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