La Nuova Sardegna

Olbia

Via al raddoppio del ponte nello svincolo per Aggius

di Angelo Mavuli
Via al raddoppio del ponte nello svincolo per Aggius

Da domani il cantiere per l’opera che eliminerà l’imbuto sulla strada per Sassari I lavori, che sarebbero dovuti cominciare la scorsa estate, terminano a luglio

09 aprile 2014
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TEMPIO. Il raddoppio del ponte per Aggius si farà e, se tutto va per il giusto verso, già dal prossimo mese di luglio la nuova struttura sarà funzionante. La notizia, questa volta arriva non da fonte politica, ma dallo stesso titolare dell’impresa, la Achenza srl di Ozieri, che già dall’aprile dello scorso anno si era aggiudicata i lavori per un importo di 400 mila euro. «Da giovedì (domani, ndr), cominceremo l’accantieramento del materiale e delle attrezzature necessarie ai lavori – spiega il titolare –. Procederemo immediatamente con la messa in sicurezza della ferrovia sottostante e dell’intero sito nel quale dovrà essere realizzato il raddoppio. Verrà messo in sicurezza anche il vecchio ponte che, ovviamente, continuerà a svolgere la sua funzione anche durante la realizzazione del ponte gemello. Ritengo che questa sia la volta buona e che a luglio la nuova struttura possa essere inaugurata».

L’opera ha una storia travagliatissima. I lavori per il raddoppio del ponte (che dalla strada statale 127 sulla direttrice per Sassari, alla periferia della città, immette sulla strada provinciale 27 che conduce ad Aggius e alla bassa valle del Coghinas, oltre che alla statale 133 per Palau), avrebbero dovuto avere inizio l’anno scorso a giugno. Per problemi sorti con l’Arst, proprietaria della linea ferroviaria sottostante il ponte già esistente e sulla quale transiterà anche il raddoppio, l’inizio dei lavori, di cui aveva competenza la Provincia Olbia-Tempio, fu rimandato ai primi di settembre. Per cause mai chiarite però, i lavori non iniziarono e sui ritardi, fra dicembre dell’anno scorso e gennaio di quest’anno ci fu un duro confronto fra Andrea Biancareddu (che si era speso molto assieme all’allora assessore provinciale Giomartino Loddo, oggi sindaco di Calangianus, per ottenere il finanziamento) e il commissario della Provincia che aveva imputato il mancato inizio dei lavori all’alluvione del 18 novembre.

Il progetto prevede la costruzione di un ponte adiacente a quello esistente. Quello attuale diventerà, per chi proviene da Tempio, la corsia di entrata verso Aggius. La nuova struttura sarà in prefabbricato, previsti parapetti in legno e acciaio, due piste ciclabili ed un adeguato impianto di illuminazione con pannelli fotovoltaici. L’opera è attesa con interesse: il vecchio ponte specie d’estate costituisce una sorta d’imbuto ed è ormai inadeguato a sopportare l’aumentata mole di traffico.

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