Fondi per i cimiteri, sindaci soddisfatti
di Sebastiano Depperu
I Comuni di Luogosanto, Bortigiadas, Oschiri e Alà plaudono alla scelta di Pigliaru di ripristinare i contributi regionali
08 aprile 2014
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TEMPIO. C'era ci aveva minacciato battaglie legali. Chi voleva portare i propri defunti a Cagliari. Adesso tutto questo non sarà più necessario. I Comuni sardi riavranno i fondi tolti dal governatore Ugo Cappellacci poco prima della fne della sua legislatura. Un colpo di spugna che aveva provocato la rivolta dei sindaci. Ora, invece, il nuovo presidente della Regione, Francesco Pigliaru, fa risorgere quei soldi destinati a diversi centri dell'Alta Gallura.
«Se è vero che saranno restituiti - commenta il sindaco di Luogosanto, Antonio Scampuddu - verrà sistemato il maltorto che avevamo subito. Anche perché l'emergenza cimitero è grande. Questo ci risolverà il problema per qualche anno. Altrimenti, già a fine anno, avremo dovuto affontare un'emergenza davvero grave. Adesso, si deve passare dalla parte burocratica a quella operativa».
In poche parole, Scampuddu, chiede che fondi vengano subito resi spendibili. «Devono metterci in condizioni di poterli usare al più presto - continua il sindaco - in questo modo, potremo subito conferire gli incarichi di progettazione e proseguire con i bandi e con le gare d'appalto».
In l’Alta Gallura si parla di 800 mila euro indirizzati ai lavori nei cimiteri, oltre a quello di Luogosanto, anche di Alà dei sardi, Bortigiadas e Oschiri. Proprio il primo cittadino di quest'ultimo paese, Piero Sircana, commentò amareggiato come i suoi colleghi e parlò di «scippo di fondi in un periodo dove i trasferimenti pubblici sono sempre meno».
Anche, Emiliano Deiana, primo cittadino di Bortigiadas, ha accolto con soddisfazione la notizia: «Sicuramente è una notizia positivs - commenta -. Dobbiamo ancora capire se c'è la necessità di passaggi in consiglio regionale o se i fondi sono già a disposizione dell'assessorato regionale. È cosa buona che abbiamo mantenuto le graduatorie già stilate. A noi servono. Siamo in emergenza loculi, siamo allo strenuo e l'ampliamento è assolutamente necessario. Inoltre, come amministrazione cofinanziamo al 50 per cento l'opera da fondi di bilancio». Insomma, in tutti i centri i fondi servono altrimenti si rischia i collassi dei camposanti. Ecco i contributi che dovrebbero arrivare ai Comuni: 240mila euro per Alà dei sardi; 240mila euro per Bortigiadas; 180mila euro per Luogosanto; e 110mila euro per Oschiri.
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