La Nuova Sardegna

Olbia

Dalla Croce Rossa mille euro a ogni famiglia colpita dall'alluvione

di Serena Lullia
Dalla Croce Rossa mille euro a ogni famiglia colpita dall'alluvione

Olbia, sbloccato il conto corrente con 5milioni di euro di donazioni. I primi 100mila verranno distribuiti in base alla graduatoria

08 aprile 2014
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OLBIA. La generosità degli italiani verso i cittadini alluvionati prenderà la forma di assegni circolari da 1000 euro. La Croce Rossa sblocca i primi 100mila euro della solidarietà. Soldi che fanno parte dei 5 milioni versati sul conte della Cri, in particolare attraverso gli sms. La decisione è emersa nel vertice cagliaritano a cui hanno partecipato il presidente regionale della Croce Rossa, Francesco Gallistru, e i responsabili dei comitati di Olbia, Nuoro e Oristano. «In tempi rapidi, massimo venti giorni – spiega la repsonsabile della Croce rossa olbiese, Pina Polastri –, firmeremo un protocollo di intesa con il Comune per erogare un mini aiuto economico ai cittadini alluvionati. Si tratta di un primo aiuto, tra i 1000 e i 1500 euro, che verrà dato attraverso degli assegni circolari. Farà fede la graduatoria stilata dal Comune. Insieme con i responsabili dell’ente verificheremo come procedere, con una particolare attenzione a chi, fino a oggi, non ha mai ricevuto nessun aiuto».

Un iter simile, ma un po’ più lento, verrà seguito per la distribuzione del resto dei soldi. «La commissione nazionale della Croce Rossa dovrà firmare un altro protocollo di intesa con la presidenza regionale di Cri – aggiunge Polastri –. Anche in questo caso si procederà ad assegnare fondi ai cittadini, non beni mobili. I tempi saranno più lunghi. Pensiamo fine maggio, inizio giugno. Ricordo che la Croce Rossa è un ente di diritto pubblico che per legge segue procedure complesse. La speranza è che in questi mesi le compagnie telefoniche accreditino tutte le somme ricevute come donazione tramite gli sms. A oggi è disponibile solo un quarto della cifra totale raccolta con i messaggini».

La decisione di distribuire voucher agli alluvionati e non più elettrodomestici o arredamento va nella direzione indicata dai cittadini e dal sindaco stesso. «Un primo aiuto per dare ristoro ai privati e alle imprese che hanno subito i danni dell’alluvione», ha detto Gianni Giovannelli in Consiglio comunale. Anche Oristano e Nuoro riceveranno una parte dei 5 milioni di euro raccolti dalla Croce Rossa, in proporzione al danno subito.

La rabbia per la mancata consegna dei soldi della solidarietà era esplosa sabato sera durante la riunione organizzata dal Comitato 18 novembre. Molti cittadini avevano spiegato che era necessario attivare la fase 2 della rinascita della città. Non più distribuzione di lavatrici, frigoriferi, divani e arredamento, ma soldi per pagare i conti dei muratori, imbianchini, il materiale acquistato per la ricostruzione delle case e delle imprese.

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