La Nuova Sardegna

Olbia

Il turismo che parte dall’ambiente

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Oschiri, previsti interventi per valorizzare il patrimonio naturalistico e storico

30 marzo 2014
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OSCHIRI. Opere concrete e non solo firme e accordi per la valorizzazione del patrimonio storico, architettonico, naturalistico, paesaggistico e culturale locale. E’ la logica degli interventi che, su proposta del Gal Gallura e Alta Gallura, ridaranno nuova linfa con l’impegno dell’amministrazione comunale, nella veste di attore principale, per l’utilizzo di oltre 300 mila euro di fondi europei.

Il primo intervento è “Tra Gallura e Monte Acuto: in-movimento” che interessa l’individuazione, l’apertura e la valorizzazione di percorsi nel monte Limbara per collegare la montagna col lago Coghinas, del quale 1452 ettari, sul totale di 1884, sono in territorio oschirese. Infatti il versante oschirese a nord del ponte Diana è l’unico sul quale si sta collegando il lago col monte, con la realizzazione, in corso d’opera, fra San Leonardo e S’Ampulla.

Il secondo intervento è chiamato “Tra Gallura e Monte Acuto: da li signi a sos sinnos in agro, e interessa il recupero di porzioni di paesaggio rurale di interesse storico, architettonico e paesaggistico, inserendosi compiutamente e organicamente nella valorizzazione della viabilità, anche sentieristica, che dall’area lacuale si porta sul Limbara. Un altro intervento è “Tra Gallura e Monte Acuto: in-formazione”, relativo al potenziamento e adeguamento della struttura dell’ex casa comunale, dove nell’ex ambulatorio medico sarà realizzato un centro di accoglienza e di lettura sovracomunale, per ampliare e integrare il complesso museale, e farlo diventare un punto di riferimento logistico e di presentazione del territorio di Oschiri e delle sue peculiarità nella regione geografica del Monte Acuto, con la continante Alta Gallura, includento i territori da Aglientu fino ad Alà dei Sardi e Buddusò, passando per Luogosanto, Tempio, Berchidda e Monti. Oschiri avrà quindi il ruolo di porta turistica e chiave di lettura del territorio.

Per l’ex casa comunale vi è poi un altro intervento, il “Tra Gallura e Monte Acuto: in cont@tto”, che prevede la riqualificazione e completamento del primo piano negli spazi attigui alla sala consiliare e del Centro Polivalente “Nuccio Bua”. Così lo storico complesso comunale potrà avere oltre 600 metri quadri di grande valenza storica e architettonica, più il complesso museale con l’attuale sezione archeologica allargata al progetto precedente, e la possibilità di ospitare eventi di arti visive di pittura, scultura e fotografia. Infine il progetto “Tra Gallura e Monte Acuto: in-fattoria” è indirizzato alla riscoperta dei valori del mondo agricolo e dedicato agli alunni della scuola del Monte Acuto e Alta Gallura, con attività didattico-educative sul territorio e la sua salvaguardia, da sviluppare in 2 anni scolastici, su saperi e sapori, antichi mestieri, percorsi della memoria, da attivare in aziende agricole. Il totale degli interventi da realizzare negli undici comuni del GAL Gallura - Alta Gallura ammonta a € 2.793.000 di cui 311.000 per interventi in comune di Oschiri. Il sindaco, Piero Sircana è ampiamente soddisfatto della programmazione, svolta in circa un anno, con i 10 comuni interessati a favorire la centralità di Oschiri nell’intero progetto territoriale: «Oschiri è dotato di un immenso patrimonio naturalistico, storico, culturale e architettonico insieme, e il suo territorio rappresenta un’importante base sui cui impostare politiche di programmazione per la valorizzazione delle risorse naturalistiche e culturali della Sardegna Nord-Orientale, e una compiuta integrazione tra zone costiere e l’interno. L’auspicio è che al termine dei vari lavori si possa arrivare a una adeguata offerta turistica, rapporti con tour operator, la predispozione di opportuni e validi pacchetti turistici». Sircana ricorda inoltre la pianificazione fino ad ora svolta, come la scala pesca e il completamento del Polo Nautico del lago, dove opera il Circolo Nautico Coghinas, entrambi a buon punto, o il museo archeologico affidato all’Associazione “Su Furrighesu”. Il comune fa rete sia all’interno che all’esterno con le proprie risorse locali, e fra breve vedrà la luce la prestigiosa struttura del teatro comunale. (g.cas.)

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