La Nuova Sardegna

Olbia

Ottimismo a Santa Teresa: segnali positivi per l’estate

di Giulia Bardanzellu
Ottimismo a Santa Teresa: segnali positivi per l’estate

Associazioni, consorzi, albergatori e agenzie hanno già dei buoni riscontri Si prevede l’aumento di presenze di circa il 30 per cento rispetto a un anno fa

15 marzo 2014
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SANTA TERESA. Segnali positivi che arrivano da più fronti. Si tratti di associazioni, consorzi, singoli esercenti, albergatori o proprietari di agenzie. Per la prossima stagione turistica una panoramica sulle attività in fermento in questi mesi a Santa Teresa restituisce un quadro in cui prevale l'ottimismo: "Abbiamo riscontrato per le prenotazioni un aumento tra il 20 e il 30 percento in più- conferma Corrado Fois, dell'Agenzia Immobiliare Prince - in parte dipende dalla promozione di un prodotto di livello più alto. Abbiamo verificato che pur aumentando il prezzo, per l'aggiunta di servizi, la richiesta c'è". Ma non sono solo i riscontri sui prodotti di alta fascia a far propendere per una stagione diversa: "Anche sul medio-basso - conferma Fois- abbiamo verificato un aumento che oscilla tra il 10 e il 15 percento". La distribuzione è sempre la stessa: la Bassa stagione è prevalentemente legata al turismo estero mentre i mesi centrali sono ad appannaggio di italiani. Gian Paolo Scanu, presidente del consorzio Go in Sardinia registra un buon trend: "Abbiamo aperto le prenotazioni l'11 febbraio e abbiamo già raggiunto risultati ottimali- dice- avendo anticipato di due mesi rispetto allo scorso anno. Riceviamo in media 500 telefonate e mille mail al giorno". Positivi anche i riscontri per chi utilizza internet e i portali dedicati alla prenotazione on line, come booking.com: "Stiamo andando molto bene - conferma Tomaso Mannoni dell'Hotel Canne al Vento, struttura attiva da 45 anni -abbiamo prenotazioni da tutto il mondo e, di certo, aiuta avere tenuto i prezzi bloccati. L'esperienza ci ha aiutato anche in queste stagioni difficili. La scorsa estate abbiamo registrato il 30 percento in più". Santa Teresa, come molti altri centri dell'isola che basano la propria ricchezza sul turismo, non è stata risparmiata dalla mannaia della crisi e non mancano le problematiche legate ai prezzi fuori mercato: "Abbiamo letto di appartamenti dati per Pasqua a 15 euro - conferma Daniela Cabras, responsabile dell'Hotel Diana- e questo non aiuta nessuno. Per fortuna stiamo andando bene con le prenotazioni. Una novità per noi rispetto allo scorso anno è che sono aumentate le richieste per il mese di agosto". Positivi anche i rapporti con le agenzie estere: da qualche anno sono tanti a lavorare con i gruppi di single mandati direttamente dalle agenzie che, oltre al soggiorno, offrono pacchetti specifici con la possibilità di incontrare l'amore in vacanza: "Lavorare con i gruppi - conferma Daniela Cabras- ci ha aiutato parecchio avendo aperto nel 2007, in un periodo in cui si iniziava a percepire il calo di presenze". Dal Presidente del Consorzio degli albergatori di Santa Teresa, Antonio Guida, un monito contro i facili entusiasmi: "E' vero che percepiamo un discreto movimento per quanto riguarda le prenotazioni ma con i servizi on line è difficile fare previsioni sui numeri reali. I segnali sono certamente positivi però bisogna fare attenzione alle prenotazioni fatte con largo anticipo che spesso finiscono con cancellazioni dell'ultim'ora. Gli unici dati su cui basare previsioni ottimistiche - conclude - sono quelli che riguardano le prenotazioni per le navi e, al momento, i numeri sono confortanti".

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