La Nuova Sardegna

Olbia

Isola di Budelli allo Stato? Harte si oppone e il giudice rinvia

Isola di Budelli allo Stato? Harte si oppone e il giudice rinvia

Il proprietario vuole bloccare l’esercizio del diritto di prelazione da parte del ministero

11 marzo 2014
1 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Si allungano i tempi per il passaggio dell'Isola di Budelli tra i beni indisponibili di proprietà dello Stato: questa mattina il giudice civile del Tribunale di Tempio, chiamato a pronunciarsi sull'opposizione al diritto di prelazione da parte del nuovo proprietario di Budelli, il neozelandese Michael Harte, ha dovuto rinviare la decisione.

Due i fatti nuovi di cui il giudice Alessandro di Giacomo ha dovuto prendere atto: il ricorso al Tar presentato dallo stesso Harte e una nuova opposizione per bloccare il passaggio dell'Isola allo Stato firmata da una società Svizzera, con sede nel Canton Ticino.

Il neozelandese si era aggiudicato Budelli all'asta nell'ottobre scorso per tre milioni di euro. Lo Stato aveva, però, vantato il diritto di prelazione sulla vendita giudiziaria, a cui Harte, all'inizio del 2014, si è opposto.

L'Isola di Budelli, con la sua splendida spiaggia rosa, dove Michelangelo Antonioni nel 1964 girò alcune scene di «Deserto Rosso», è un paradiso incontaminato gravato da pesanti vincoli paesaggistici e ambientali. Oltre a non poterci costruire nulla, non è neanche possibile arrivarci, se non accompagnati dal personale dell'Ente Parco di La Maddalena.

L'Isola era finita all'asta a seguito del fallimento della vecchia proprietà, una società immobiliare milanese. Questa mattina, il legale del Parco, Alberto Quargnenti, ha confermato la volontà dell'Ente di procedere con l'acquisizione di Budelli. (ANSA).

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative