Sequestrate le carte di un’immobiliare a Fedele Sanciu
Olbia, le fiamme gialle dall’ex senatore Pdl: "Mi hanno chiesto cortesemente i documenti"
OLBIA. La guardia di finanza si è presentata stamani alle 8 nella casa di Olbia dell’ex parlamentare del Pdl e attuale commissario dell’Autorità portuale del nord Sardegna, Fedele Sanciu, in scadenza di mandato.
Le Fiamme gialle - secondo quanto riferito all’Agi dallo stesso Sanciu - cercavano documenti inerenti una società immobiliare, controllata da un «grosso costruttore romano» di cui l’ex parlamentare deteneva una quota del 10%.
L’intervento di stamattina non riguarda l’indagine della procura di Tempio Pausania, in cui l’ex senatore ed ex presidente della Provincia di Olbia Sanciu è coinvolto assieme al ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, aperta sulla sua nomina a commissario dell’ente portuale, dopo un esposto in cui l’ex consigliere provinciale Andrea Viola, aveva contestato l’assenza dei requisiti di legge.
«Non è stato un blitz ma una cortese richiesta di documenti, come tante volte capita a chi fa l’imprenditore», ha detto Sanciu, spiegando che la società in questione è inattiva dal 2008 e che, a Olbia, ha portato a termine solo la compravendita di una casa.
«Da tempo abbiamo chiesto all’amministratore delegato di liquidarla senza ottenere risposta», ha riferito Sanciu manifestando «massima serenità e fiducia nell’operato della giustizia».