La Nuova Sardegna

Olbia

Gallura, a rischio gli organici della polizia

di Stefania Puorro
Gallura, a rischio gli organici della polizia

Allarme del sindacato Consap: «Roma vuole tagliare le squadre nautiche e la polstrada di Tempio»

24 febbraio 2014
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OLBIA. Polizia: il piano dei tagli va avanti. E rischia, in modo indiscriminato, a causa del nuovo assetto organizzativo che prevede anche il trasferimento del personale, di mettere in ginocchio interi territori e di abbassare notevolmente il livello di sicurezza.

Anche la Gallura potrebbe essere colpita in modo pesante, visto che si parla di eliminare la squadra nautica e quella dei sommozzatori di Olbia, la polizia ferroviaria di Golfo Aranci e Chilivani e il distaccamento della polizia stradale di Tempio.

E anche se verranno salvati i commissariati più piccoli (in un primo momento in bilico), la situazione è davvero preoccupante. A lanciare con forza un grido d’allarme e a chiedere l’intervento delle forze politiche “prima che sia troppo tardi” è la Consap.

Il segretario provinciale Massimiliano Pala informa di un incontro, avvenuto nei giorni scorsi, tra il vicecapo della polizia Alessandro Marangoni e i segretari generali di tutti i sindacati. «Marangoni - attacca Pala - ha confermato che il ministero sta ultimando uno studio per la revisione dei presìdi e degli uffici della polizia di Stato su tutto il territorio nazionale in funzione del fatto che la conclamata carenza degli organici, oggi assestata a circa 95mila unità e destinata a peggiorare, ha reso necessaria un'articolata razionalizzazione delle risorse e dei presìdi. Il progetto e stato sviluppato attraverso due direttrici fondamentali: una riguarda la razionalizzazione delle quattro specialita: Stradale, Ferroviaria, Postale e Frontiera; un'altra, concertata con il comando generale dei carabinieri, è finalizzata a una rivisitazione sul territorio della dislocazione dei commissariati di polizia, delle compagnie dei carabinieri e dei reparti speciali».

La volontà, come ha spiegato Marangoni, è quella di voler stravolgere alcuni settori, andando a cancellare tutte le squadre nautiche, oltre alla chiusura e agli accorpamenti anche di numerosi commissariati distaccati.

«La Consap - dice Massimiliano Pala - in modo fermo condanna tale ipotesi di chiusure selvagge con relativi trasferimento dei colleghi. La contestazione riguarda il metodo, perché il sindacato è stato informato soltanto quando che era già stata predisposta una “blindata” volontà di procedere senza alcun confronto preventivo con chi rappresenta i poliziotti circa i criteri, gli obiettivi e il nuovo modello di sicurezza che si intende realizzar. Ma si dice un duro no anche per un altro motivo: il progetto non fa alcun riferimento a come poter garantire il territorio e la sicurezza dei cittadini in quei luoghi (che sono tanti) nei quali verranno soppressi i presìdi».

« Alla luce di quanto evidenziato, lanciamo dunque il primo grido d'allarme che si auspica arrivi ai rappresentanti politici dei territori interessati ed esprimiamo la netta e decisa contrarietà alla soppressione dei presidi di polizia presenti nelle province di Sassari e Olbia Tempio» chiude Massimiliano Pala.

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