Scanu: “Perché si possa amministrare la giustizia in Gallura, ci vuole il tribunale a Olbia”
Il parlamentare annuncia il pressing sul neo ministro della Giustizia Andrea Orlando
OLBIA. È pronta la proposta di legge per l'istituzione del tribunale a Olbia. Il 30 settembre scadrá il termine per l'attuazione della riforma della giustizia. Il deputato del Partito democratico, Gian Piero Scanu, è pronto a formalizzarla, ma non prima di aver tentato una strada di dialogo con il neo ministro Andrea Orlando.
"Da lunedì la mia battaglia sarà in questa direzione con il governo - ha dichiarato Scanu davanti a una platea di un centinaio di avvocati -. Presentare la proposta di legge in Parlamento potrebbe diventare un alibi. Quindi prima tenterò la strada del dialogo, del pressing sul governo. Nel caso in cui i miei sforzi non bastassero mi impegno a presentare la proposta di legge già il primo ottobre".
Per Scanu un tassello importante anche per ottenere la Corte di appello a Sassari. Non una battaglia per Olbia, ma una battaglia per la giustizia in Gallura. "Ho maturato la profonda convinzione, e intendo professarla - ha chiarito Scanu - che non ci potrà essere una vera amministrazione della giustizia in Gallura se non si porterà la sede del tribunale nella città di Olbia".