Alluvione, disastro ambientale: una discarica illegale ha rialzato la sponda del Rio Siligheddu
La polizia locale di Olbia ha sequestrato il lato del fiume modificato dall’enorme quantità di rifiuti non autorizzati
OLBIA. La polizia locale di Olbia ha sequestrato una sponda del Rio Siligheddu, uno dei fiumi esondati la notte del 18 novembre 2013.
L'esondazione ha fatto emergere un disastro di natura ambientale: la sponda sinistra del fiume è stata rialzata di alcuni metri con materiali inquinanti, ceramica, plastica, vetrocemento, materiali ferrosi, scarti di edilizia tutti gettati al di fuori delle regole sulla materia.
Durante il sopralluogo i vigili, guidati dal comandante Gianni Serra, hanno anche trovato delle situazioni ambientali da indagare nei terreni al fianco del fiume, in cui è in fase di realizzazione un impianto fotovoltaico.
Il proprietario, una azienda padovana che ha rilevato all'asta i terreni, ha ricevuto una informativa da parte della polizia locale.