La Nuova Sardegna

Olbia

Donati gli organi della ragazza di 14 anni

di Serena Lullia
Donati gli organi della ragazza di 14 anni

La giovane era arrivata all’ospedale in coma, dopo una crisi respiratoria. Espiantati il cuore, i reni, il pancreas e il fegato

17 febbraio 2014
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OLBIA. La sua morte ha regalato una speranza di vita a quattro persone. Gli organi della piccola Elisa, 14 anni, morta all’ospedale Giovanni Paolo II per le complicazioni di una crisi di asma, sono stati donati. Con un gesto di grande altruismo, mamma Teresa e babbo Marco hanno deciso per l’espianto.

La ragazza era stata ricoverata d’urgenza nel reparto di Rianimazione del Giovanni Paolo II il 6 febbraio. Elisa aveva avuto una forte crisi di asma. Inutile la corsa disperata in ospedale; la quattordicenne era arrivata al pronto soccorso già in stato di coma. E da allora non si è più risvegliata.

Sabato mattina era cominciata la fase di osservazione per verificare lo stato di morte celebrale. La procedura di accertamento prevede un rigido protocollo: per la constatazione della morte ci si basa sulla verifica, per almeno 6 ore consecutive, della contemporanea assenza dello stato di coscienza, di tutti i riflessi che coinvolgono l’encefalo, dell’attività respiratoria spontanea, dell’attività elettrica cerebrale.

La famiglia di Elisa non ha avuto esitazioni. Ha messo da parte il dolore e ha pensato a quel grande gesto d’amore che è la donazione. A sostenere i genitori in questo difficile momento i tanti amici e le amiche della piccola Elisa.

«Questa vicenda ha commosso tutti noi – spiega il primario del reparto di Rianimazione, Franco Pala –. Da un lato per la drammaticità degli eventi, dall'altra per l'atteggiamento di immensa generosità che i familiari della piccola hanno dimostrato in un momento difficilissimo della loro vita. A loro va il ringraziamento di tutta la azienda sanitaria».

L’equipe medica che ha eseguito l’espianto degli organi ha lavorato ininterrottamente dalle 23 alle 7 di ieri mattina. Un impegno straordinario che si è concluso con successo.

Vista la giovane età di Elisa è stato possibile prelevare diversi organi. Il cuore della piccola è stato consegnato allo staff dell'ospedale romano Bambin Gesù ed è stato trapiantato in un bambino di 9 anni. Un rene e il fegato hanno ridato la vita a una diciottenne di Palermo. Il secondo rene è stato consegnato all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. Il pancreas è destinato a ridare la speranza a un sardo di 52 anni.

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