La Nuova Sardegna

Olbia

Case pericolanti e vie sempre allagate, proteste in aumento

di Angelo Mavuli
Case pericolanti e vie sempre allagate, proteste in aumento

Numerose segnalazioni al Comune e alla polizia locale, disagi e poca sicurezza sia nel centro che in periferia

22 gennaio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. In molte vie e zone della città, sia periferiche che centrali, non si rispetterebbero i requisiti sulla sicurezza. Le segnalazioni in questo senso, abbastanza frequenti sia all’ufficio tecnico che al comando della polizia locale, sono aumentate considerevolmente dopo la disastrosa alluvione del 18 novembre. La più allarmante era giunta anche a La Nuova, nel dicembre scorso, quando un carrozziere tempiese di 53 anni, Paoletto Demuro, abitante in via Martiri di Curragghja, nella lotizzazione Russino ex “Bassa di Muzzetto”, aveva segnalato la pericolosità di una strada in terrapieno che taglia in due il sito trattenendo, a monte, quando piove, migliaia di litri d’acqua, impedita a scorrere a valle vegetazione e dai rifiuti. La paura è che possa verificarsi un crollo.

Non stanno meglio gli abitanti di via Santa Caterina a valle di Piazza Cagliari, e a monte della linea ferroviaria Tempio-Sassari. I garage e anche le abitazioni della via, (lunga circa 300 metri e fornita di una sola pozzetta incapace a raccogliere tutta l’acqua piovana che arriva dalle vie a monte), sistematicamente si allagano a ogni temporale. Inutili finora le proteste degli abitanti che cercano di arrangiarsi come possono ad ogni temporale. «Non ne possiamo più -, afferma Giovanna Spano la cui abitazione al piano terra si trova di fronte all’unica pozzetta -. Il 28 settembre scorso, abbiamo avuto veramente paura. In pochi minuti l’acqua ha invaso, per l’ennesima volta, la nostra abitazione». L’elenco però sarebbe lunghissimo. Da via Puccini, come segnala Roberto Scano, calzolaio, (il cui laboratorio, cosi come le altre case, vengono sistematicamente allagate dalla piena dell’acqua non incanalata che arriva dalla Fonte Nuova, da Piazza De Gasperi, da Via Puchoz ed altre ancora) alla “rotatoria” di via Togliatti, a tantissime altre criticità del centro, dove abitazioni fatiscenti, pericolanti e anche al buio, sconsigliano il passaggio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
L’iniziativa

Il porcetto sardo in corsa per la denominazione Igp

Le nostre iniziative