La Nuova Sardegna

Olbia

dorgali

Troppe buche sulla provinciale 38

di Nino Muggianu
Troppe buche sulla provinciale 38

Gli automobilisti sollecitano interventi sul manto stradale

08 gennaio 2014
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DORGALI. La strada provinciale 38 ha urgente bisogno di interventi. Troppe le buche e i tratti in cui l’asfalto è praticamente inesistente. Un pericolo per le centinaia di automobilisti che giornalmente la percorrono nei due sensi. Sarebbe necessario effettuare interventi di ripristino del manto stradale, senza grandi spese, per rendere il transito più sicuro. Invece, finora niente. Già diversi gli incidenti, per fortuna di piccola entità, verificatisi in quei quattro chilometri di strada che dalla caserma dei carabinieri, a Iloghe, portano verso la piana del Sologo. Strada che, seppur importante in particolar modo per raggiungere le zone di Isalle e Orrule oltreché la 131, è diventata un’arteria fondamentale anche per i dorgalesi e non solo, per rompere l’isolamento del centro ai piedi del monte Bardia. Questo, in attesa di notizie certe sui modi e i tempi dell’intervento per il ripristino del ponte di Oloè, sulla strada provinciale Dorgali- Oliena- Nuoro, l’arteria provinciale numero 46, chiusa al traffico dal 18 novembre scorso quando per il crollo del ponte, perse la vita il poliziotto Luca Tanzi. Per raggiungere i due centri, Dorgali e Oliena, essendo chiusa anche la trasversale sarda, nel tratto che dal bivio di Iloghe porta a Nuoro, si è costretti a passare da Nuoro percorrendo la 131. Un giro che triplica, quasi, il chilometraggio da percorrere, con le comprensibili conseguenze economiche, anche perché il tratto della sp 38, come detto, è diventato una sorta di pista da motocross. Il punto più pericoloso è a circa un chilometro dalla caserma di Iloghe, nella curva prima della discesa a Orrule: qui, una buca sta piano piano assumendo le proporzioni di una voragine, mettendo a dura prova la prontezza degli automobilisti oltreché le sospensione delle auto. Basterebbe un po’ di asfalto.

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