Pesa troppo, niente risonanza magnetica
Singolare disavventura per un paziente olbiese: lettini tarati sino a 140 chili, lui invece arriva a 150
06 gennaio 2014
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OLBIA.. Singolare disavventura per un cinquantenne olbiese che non riesce a sottoporsi a una risonanza magnetica all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia a causa del suo peso eccessivo.
Il protagonista di questa storia da tre settimane soffre di un dolore fortissimo a una spalla, causato da una caduta accidentale.
Dopo una visita dall’ortopedico, l’uomo avrebbe dovuto sottoporsi, dietro prescrizione della specialista alla risonanza magnetica per capire il tipo di lesione causato dalla caduta.
«Il 2 gennaio – racconta l’uomo – mi sono recato all’ospedale Giovanni Paolo II per fare questa benedetta risonanza. Ovviamente avevo con me la mia impegnativa. Ma una volta arrivato il mio turno, il tecnico che doveva procedere all’esame si è rifiutato di sottopormi alla risonanza. Il motivo? Il mio peso eccessivo. In effetti sono un pochino corpulento, peso infatti 150 chili. Ma, secondo quanto mi è stato detto dal personale che lavora a questo tipo di esami specialistici in radiologia, il lettino in cui il paziente si deve accomodare per eseguire la risonanza è tarato al massimo per persone che pesano 140 chili».
«Non posso che parlare di un caso di malasanità – sottolinea il protagonista di questa vicenda al limite del surreale –. Io sto soffrendo parecchio alla spalla ma per sapere esattamente qual è il problema che mi affligge devo fare assolutamente la risonanza. Lo specialista, insomma, deve sapere se c’è un danno muscolare, un tendine lacerato o chissà che altro. Senza la risonanza, difficile poter fare una diagnosi precisa e, soprattutto, una cura che possa mettere fine a queste sofferenze e farmi riprendere una vita normale». (e. g.)
