La Nuova Sardegna

Olbia

Maltempo, Olbia travolta dalla furia dell’acqua

di Luca Rojch
Maltempo, Olbia travolta dalla furia dell’acqua

Scatta l’allerta meteo in tutta l’isola. Oggi è previsto l’arrivo di un nuovo nubifragio, e nella frazione di Pittulongu si contano i danni - FOTO

18 novembre 2013
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OLBIA. Guardano le nuvole con terrore, sotto un cielo di piombo che promette tempesta. Le famiglie di Pittulongu travolte dalla piena cercano di svuotare le loro case diventate piscine. La pioggia ha trasformato i piccoli torrenti che passano accanto alle loro villette in fiumi in piena. «In 40 secondi è arrivato un metro d’acqua dentro casa – racconta Arrigo Orsini, uno dei proprietari delle abitazioni travolte dalla piena –. Solo per caso non dormivo in quel momento. Mi ha devastato tutto. Non capisco perché non si intervenga per allargare il letto del corso d’acqua. È la quarta volta in quattro anni. Ogni volta a novembre arriva la piena. Siamo stanchi di chiedere al Comune di intervenire. Forse c’è bisogno che si finisca come a Capoterra, che qualcuno muoia travolto dal fiume. Qua rischiamo di fare quella fine, ma nessuno sembra rendersi conto di quello che accade». A 10 metri dall’ingresso di casa, nel suo giardino, scorre il fiume. Imbrigliato in due tubi troppo piccoli per sperare che la piena non li salti. E la furia delle acque si può immaginare. Muri abbattuti, solai di cemento scoperchiati. Nella casa accanto il resto del disastro. È una delle villette che si affaccia su via Libeccio, a due passi dallo stagno dello squalo che sfocia sul mare. Anche qua il fiume scorre in giardino. L’acqua anche in questo caso ha travolto tutto. Danni per migliaia di euro. «Abbiamo dato la disponibilità al Comune di utilizzare tutto il terreno che vuole per intervenire e allargare il corso dell’acqua – spiega il proprietario –. Volevamo farlo noi, ma ci è stato impedito. Da anni attendiamo che facciano qualcosa e ogni volta finisce sempre nello stesso modo. Un disastro. La piena ci ha allagato tutto il piano terra e la cantina. Dobbiamo buttare tutto».

Ma tutta la città è finita sott’acqua. Le 30 ore di pioggia ininterrotta hanno fatto scattare l’emergenza. I vigili del fuoco e gli uomini della protezione civile e della polizia locale hanno lavorato senza sosta per fronteggiare l’emergenza. A Pittulongu tutta la parte della Playa è finita sott’acqua. La piena in parte sommerso le strade e le case. Il maltempo ha mandato in tilt le pompe di sollevamento all’interno del tunnel che collega le due soprarelevate. Il sottopasso si è riempito in pochi minuti di acqua. La polizia locale lo ha chiuso. E per gli agenti è stata una giornata di superlavoro. Molte traverse di viale Aldo Moro sono state chiuse perché allagate. I vigili del fuoco hanno fatto centinaia di interventi. Sono entrati 15 centimetri di acqua anche gli archivi della sede dell’Asl in via Bazzoni Sircana. Grazie all’attivazione delle pompe di sollevamento, e all’intervento dei vigili del fuoco non c’è stato nessun pericolo per i documenti custoditi negli archivi. Danni anche all’hotel Mercure, garage allagato, e al Mediterraneo, in cui a finire sott’acqua sono state le cucine. Disagi anche a San Giovanni, in cui la piena ha sommerso il passaggio e in molti nella frazione hanno avuto difficoltà a spostarsi. Anche a Porto Rotondo i vigili del fuoco hanno dovuto liberare dall’acqua case, garage e cantine.

Allerta Meteo. Ma c’è grande preoccupazione per oggi. La protezione civile ha diramato una allerta meteo. Una vasta depressione con piogge fortissime colpirà il Campidano, l'Iglesiente, la Gallura e i bacini del Tirso, Flumendosa, Flumineddu e Montevecchio Pischilappiu. Rischio moderato nel Logudoro. I vigili del fuoco, la polizia locale e i volontari si preparano ad affrontare l’arrivo della piena. Sono previste piogge ininterrotte e molto intense per le prossime 48 ore.

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