La Nuova Sardegna

Olbia

Dopo le polemiche l’asina Belen va via

di Antonello Palmas
Dopo le polemiche l’asina Belen va via

Proprietari stancati delle polemiche degli ambientalisti Andranno a San Teodoro per le foto dei turisti con l’animale

15 agosto 2013
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OLBIA. Stufi di essere perseguitati dagli animalisti, i proprietari dell’asinella Belen hanno deciso di lasciare il corso Umberto di Olbia per trasferirsi a San Teodoro. Dove sperano di poter svolgere in pace la loro attività per i turisti: una foto in abiti sardi insieme al mite animale, davanti allo sfondo di un paesaggio sardo. Un ricordo che molti apprezzano e che era possibile ottenere tutte le sere nella via dello struscio di Olbia. Poi sono stati presi di mira dagli animalisti, che li hanno accusati di maltrattamenti ai danni di Belen, peraltro inesistenti come confermato da una perizia dell’Als.

Federica Vinci (nella foto con l’asinella, che ha salvato dal macello) e Marco sono dispiaciuti: «Pensavamo fosse un’idea carina – spiega Federica –, ma abbiamo riscontrato un’ostilità incredibile da parte di un gruppo di persone che ci ha reso impossibile proseguire. Ogni sera venivamo disturbati: “fate schifo”, “vergogna”, alla fine gli incassi sono scesi. Il Consorzio Centro città ci ha fatto i complimenti per come “non” abbiamo reagito alle provocazioni, mentre loro hanno avuto uno scontro con delle persone che volevano difenderci. Sia noi che Belen dobbiamo mangiare, così abbiamo deciso di andare via. Abbiamo investito parecchio: costumi sardi, set, stampanti. L’asinella sfruttata, stressata? Ma non scherziamo». Dicono di essere stati accolti a braccia aperte dalla giunta San Teodoro e dal sindaco Meloni: «Li abbiamo avvisati di quanto successo a Olbia, dicono che non gli interessa». Sanno che la battaglia contro gli animalisti non è finita. Ma non sono più disposti a essere diffamati per motivi inesistenti.

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