La Nuova Sardegna

TEMPIO. Non ci fu alcun abuso sessuale sulla bimba di quattro anni affidata ai nonni materni e insidiata da un amico di famiglia. Questa la decisione del gup del tribunale di tempio, Marco Contu, che ieri mattina ha assolto dalle infamanti accuse un adulto che, per quella vicenda, è rimasto indagato sin dall’inverno del 2007, quando le presunte attenzioni pedofile vennero denunciate dai genitori di una bimba di quattro anni. Il pubblico ministero Roberta Guido aveva chiesto, nei giorni scorsi, la condanna a quattro anni e mezzo di reclusione, pena detentiva alla quale si era associato il patrocinante di parte civile, l’avvocato Luca Montella. per i difensori dell’uomo, invece, gli avvocati Gerolamo e Filippo Orecchioni, quando denunciato dai genitori della piccola era dovuto ad un increscioso quanto devastante (per il loro assistito)equivoco, una denuncia che ha fortemente condizionato in questi sei anni la vita dell’indagato, il quale non riusciva a capacitarsi di tale assurdità.

A denunciare il fatto, alla fine del 2007, erano stati i genitori della bimba, preoccupati per il cambiamento d’umore della loro piccola e per la fobia ad essere avvicinata da persone estranee. Le indagini e le analisi di un gruppo di psicologi e psichiatri stabilirono che l’infante, nei mesi precedenti, avrebbe potuto essere stata oggetto delle attenzioni poco amorevoli da parte di qualcuno. L’indice accusatore si appuntò su un amico di famiglia, l’unico che, in alcune circostanze, era rimasto solo con la bimba. (g.p.c.)