Elezioni, Luras e Sant’Antonio roccaforti Pdl
LURAS. Il vento dei cambiamenti politici, del rinnovamento sembra non scalfire il paese di Luras che rimane la roccaforte del centro destra, e del Pdl in particolare. Il Popolo della Libertà, infatti,...
LURAS. Il vento dei cambiamenti politici, del rinnovamento sembra non scalfire il paese di Luras che rimane la roccaforte del centro destra, e del Pdl in particolare. Il Popolo della Libertà, infatti, si riconferma il primo partito del paese che riesce a raccoglie il 37,2 per cento al Senato (410) e il 35,8 alla Camera (434 voti); salendo al 39,2 per cento della coalizione al Senato e il 37,9 alla Camera. La media provinciale per il Pdl è del 26,5 e del 29,6 per la coalizione di centrodestra. «Alla Camera il risultato ha dell'incredibile – spiegano i dirigenti luresi – assieme a Sant'Antonio di Gallura è il miglior risultato della Provincia e uno dei primi quattro dell'isola». C'è da notare che Burcei e Santa Maria Coghinas avevano dei candidati locali. A Luras no. Meglio ha fatto, in Gallura, solo Sant'Antonio. Secondo partito a Luras, invece, è il Movimento 5 stelle di Grillo con il 24,3 per cento alla Camera, dove supera addirittura la coalizione del centro sinistra; e il 23,1 al Senato. Si è fermato a poco oltre il 20 per cento il Pd alla Camera; mentre al Senato prende il 22 per cento. Male la lista di Mario Monti (6,6 alla Camera e 8,8 al Senato). Sicuramente, sotto ogni aspettativa l'un per cento per Fli e il 3,8 per cento per l'Udc che registrano una sonora sconfitta come a livello nazionale. Un solo voto per la coalizione guidata da Oscar Giannnio in entrambe le Camere. Male anche Ingroia e i partiti minori. (s.d.)