La Nuova Sardegna

Olbia

Petrodollari per la Sardegna, primo vertice in Qatar

di Serena Lullia
Petrodollari per la Sardegna, primo vertice in Qatar

Il governatore Cappellacci soddisfatto: l’emirato dovrebbe investire un miliardo nell’isola per il turismo. Oggi arriverà il premier Mario Monti

19 novembre 2012
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DOHA. Qualche anno fa era stato l'ex proprietario della Costa Smeralda, Tom Barrack, a chiedere regole e tempi certi. Una richiesta gemella è arrivata ieri dai vertici della Qatar Holding, braccio operativo del fondo sovrano del Qatar dal mese di giugno nuovo padrone della Costa Smeralda, e dalla Qatar Investment Authority, nella prima riunione a Doha con la delegazione sarda.

A tessere la rete di rapporti con gli investitori a 5 stelle il presidente della Regione, Ugo Cappellacci e i sindaci di Arzachena, Alberto Ragnedda e Olbia, Gianni Giovannelli. Un doppio vertice, a cui ha partecipato anche l'ambasciatore italiano a Doha Andrea Ferrari, propedeutico a quello di oggi al fianco del premier Mario Monti. Il capo del governo italiano sarà nella capitale qatariota questa mattina, seconda tappa della missione nel Golfo Persico dopo quella domenicale in Kuwait, per presentare la nuova Italia. Gli impegni di Monti proseguiranno poi nel pomeriggio in Oman e negli Emirati Arabi.

Nella delegazione con i quattro mori c'è aria di soddisfazione per i primi segnali che arrivano dagli investitori qatarioti. Il governatore Cappellacci parla di un miliardo di euro deliberati dall’emirato che si nutre di petrodollari per il piano di sviluppo della Gallura. Soldi destinati a far crescere non solo la Costa Smeralda, al momento unico investimento del fondo sovrano del Qatar in Italia, ma anche infrastrutture e trasporti, aerei e navali. «Nel corso dell’incontro con i vertici della Qatar Holding ci sono state illustrate le linee guida della proposta di investimento per la Gallura – spiega il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli –. Un piano interessante che verrà sviscerato meglio nelle prossime ore. Ciò che emerge è che c'è molta concretezza e voglia di fare da parte dell'interlocutore qatariota. Il loro interesse va oltre la Costa Smeralda, si estende alla Gallura e alla Sardegna e riguarda infrastrutture e trasporti».

Soddisfatto per la concretezza del primo approccio con i vertici della Qatar Holding anche il sindaco di Arzachena, Alberto Ragnedda, a cui oggi verrà illustrato il piano di sviluppo per Porto Cervo. «È evidente l'impegno di voler investire sul territorio gallurese – spiega il primo cittadino – ma ci vengono chieste certezze sulle risposte e sui tempi. Non hanno intenzione di chiudersi nel castello dorato della Costa Smeralda. Il loro interesse è a tutti i livelli, infrastrutture, trasporti e in tutto il territorio». Questa mattina verranno svelati maggiori dettagli sul piano Gallura. Previsti due incontri della delegazione sarda al fianco del premier Mario Monti. Uno sui temi economici con l'emiro Hamad Khalifa Al Thani e il primo ministro Hamad bin Jassim Al Thani. E uno che riguarda nello specifico il piano di sviluppo per il rilancio della Costa Smeralda. «Dalla riunione di oggi con il premier Monti – spiega il governatore Cappellacci che ha lavorato in questi mesi per organizzare la missione a Doha – arriveranno più dettagli sugli investimenti dell'emiro in Sardegna. Si parla di un miliardo di euro destinati al turismo e al potenziamento dei trasporti aerei».

Fondamentale nel rafforzamento della partnership con il Qatar e in generale con i paesi arabi il ruolo di Mario Monti. La visita del premier nel Golfo Persico ha una precisa mission. Convincere gli investitori stranieri a scommettere sull’Italia, ora più forte di prima dopo il percorso di risanamento avviato negli ultimi mesi.

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