La Nuova Sardegna

Olbia

«È deciso: via i Canadair da Olbia»

di Luca Rojch
«È deciso: via i Canadair da Olbia»

Scanu (Pd) rivela: vertice riservato ministero-Regione sullo spostamento a Elmas. La motivazione: in Gallura troppo vento

14 giugno 2012
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OLBIA. I Canadair volano via verso Cagliari, traslocano in silenzio nell’aeroporto di Elmas e schiantano le speranze di una Gallura sempre più abbandonata dallo Stato. Ma a restare senza difese contro la ferocia degli incendi è tutto il nord Sardegna. Una riunione riservata tra ministero e Regione, tra Roma e Cagliari ha messo il sigillo sul trasloco dei mezzi antincendio. A rivelarlo è un furioso Gian Piero Scanu. Il senatore del Partito democratico lancia l’allarme. «Il trasferimento dei Canadair è stato deciso in queste ore in un incontro riservato che ha visto protagonisti il ministero dell’Interno, che ha la gestione dei Canadair, e la Regione – spiega Scanu –. E per giustificare questa decisione si è utilizzata anche una ridicola decisione del Centro operativo aereo unificato che vieta il volo dei Canadair con un vento superiore ai 21 nodi. Limite massimo, secondo il centro, per lavorare in sicurezza. Anche per questo si vorrebbero portare i Canadair a Cagliari. Ma trovo la giustificazione ridicola. I Canadair sono indispensabili perché riescono a intervenire in luoghi inaccessibili e in condizioni estreme, anche con un forte vento. È nelle giornate di maestrale e scirocco che le fiamme divampano e fanno più paura. E proprio per la particolare esposizione ai venti dal 1994 i Canadair fanno base in Gallura. E non si sono mai rilevate difficoltà di intervento anche con raffiche fortissime. In realtà si vogliono costituire le precondizioni per il nuovo scippo al nord della Sardegna. Ma qua si gioca con le vite umane. È una scelta scellerata. Oggi interverrò in Senato per lanciare l’allarme contro questa manovra terribile e pericolosissima non solo verso un territorio martoriato dagli incendi, ma per tutta l’isola. Perché i tempi di intervento dei Canadair nel cuore degli incendi si allungherebbero. Ho notizie che la società di gestione avrebbe già trovato la disponibilità per posizionare i Canadair nella parte dell’aeroporto di Elmas destinata ai mezzi militari. Questo comporterebbe un vantaggio sia per i costi aeroportuali, sia per il carburante. Dobbiamo ribellarci a questa scelta calata dall’alto e difendere il nord della Sardegna e le sue popolazioni».

Ma l’allarme è bipartisan e contro il divieto ai Canadair di volare nelle giornate di vento interviene anche il senatore del Pdl e presidente della Provincia Fedele Sanciu che promette battaglia. «La decisione del Centro operativo aereo unificato di vietare il decollo dei Canadair se il vento in Gallura è superiore ai 21 nodi è scellerata e assurda – dice Sanciu –. Lo strano divieto salta fuori solo ora che è in corso una battaglia per evitare lo spostamento degli aerei dall’aeroporto Costa Smeralda a quello di Cagliari. Ma in caso di incendio qualcuno si dovrà fare carico delle conseguenze. Dovrà rispondere davanti alla giustizia penale. La Provincia si costituirà parte civile. In tutti questi anni i piloti dei Canadair sono sempre decollati da Olbia in condizioni di vento pari al doppio del limite indicato. La loro azione ha permesso di limitare i danni e salvare vite umane. Non accetteremo che per una scelta incomprensibile si mettano a rischio vite umane. Non capisco la volontà di portare via gli aerei dal Costa Smeralda. Da sempre la macchina anticendi ha funzionato in modo eccellente. Le perdite di vite umane e le devastazioni di territori di grande pregio sembrano un doloroso ricordo legato al passato. Di queste incomprensibili motivazioni e di queste scelte irresponsabili qualcuno ne pagherà le conseguenze anche di fronte alla giustizia».

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