La Nuova Sardegna

Olbia

sanita’

Carenza di posti letto all’ospedale Dettori

di Tonio Biosa

TEMPIO. Non accennano a diminuire i problemi legati alla sanità pubblica in Alta Gallura. Si moltiplicano infatti le lamentele, oltre che per l’eterna carenza di personale medico e di macchinari in...

31 maggio 2012
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Non accennano a diminuire i problemi legati alla sanità pubblica in Alta Gallura. Si moltiplicano infatti le lamentele, oltre che per l’eterna carenza di personale medico e di macchinari in reparti di primaria importanza come cardiologia, anche per la mancanza o l’irrazionale distribuzione dei posti letto. Tante persone che si sono dovute rivolgere al pronto soccorso per le prime cure si sono trovate davanti ad una scelta, in entrambi i casi disagevole: essere ricoverate – se il caso non è disperato – nell'ospedale o di Olbia o in quellodi Ozieri, oppure curarsi a casa. La motivazione del mancato ricovero al “Paolo Dettori”, l'ospedale dei tempiesi edell’hiterland, è la carenza di posti.

I casi più frequenti riguardano pazienti di età avanzata e che dovrebbero esser avviati al reparto di medicina. La questione investe evidentemente la razionalizzazione della disponibilità dei posti in relazione al maggiore o minore numero delle utenze. Il paragone che ricorre è fra i reparti di medicina e neonatologia: perennemente intasato il primo, ben lungi dal pieno il secondo. La questione inoltre ripropone la necessità di giungere in tempi brevi al completamento della Residenza sanitaria assistita, attesa quasi da un decennio e capace, quando potrà funzionare, di dare risposte ai problemi emersi in questo periodo. Anche su tale necessità dovrebbe mirare la battaglia degli amministratori locali incentrata invece solamente ver un “punto nascite” destinato alla chiusura esclusivamente per insufficienza di numeri.

In Primo Piano
Calcio Serie A

Al Cagliari non basta un gran primo tempo: finisce 2-2 la sfida con la Juve

di Enrico Gaviano
Le nostre iniziative