La Nuova Sardegna

Olbia

Non c’è solo il trekking Capo Figari apre ai turisti

di Tiziana Simula
Non c’è solo il trekking Capo Figari apre ai turisti

Golfo Aranci, il consorzio di operatori prepara le offerte per la bassa stagione Per rilanciare l’industria delle vacanze in crisi si punta sulla risorsa ambiente

10 maggio 2012
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GOLFOARANCI. Camminare lungo i sentieri di Capo Figari che si inerpicano tra la vegetazione fino a 340 metri di altezza, o immergersi nei fondali azzurri della costa alla scoperta del mondo sommerso o, ancora, pescare insieme ai pescatori, veri maestri del mare, gustando a bordo delle loro barche il pescato di giornata, cucinato secondo le antiche tradizioni locali.

Ricchezze del territorio, risorse ambientali eccezionali sulle quali Golfo Aranci scommette per promuovere il turismo nella bassa stagione, rivolgendosi ai mercati esteri. Un obiettivo a cui il Consorzio turistico locale lavora non in solitaria, ma insieme ad altri consorzi e associazioni della Gallura, tutti uniti in un unico progetto di promozione del territorio, chiamato “Gallura coast to coast...and inland”. «Finalmente una voce unica dalla Gallura», commenta il presidente del consorzio turistico Golfo degli Aranci, Gianluigi Sias, da sempre convinto sostenitore e promotore dell’associazionismo. Il progetto è già sbarcato nei mini workshop organizzati dalla Regione, che si svolti a fine aprile a Praga e Vienna, un terreno di prova importante per un’idea che sembra aver imboccato la strada giusta verso la tanto agognata destagionalizzazione, obiettivo da raggiungere attraverso la promozione delle bellezze naturalistiche – incentivando, quindi, il mercato turistico dedito al turismo attivo –, ma anche le attrattive culturali e archeologiche dei territori, creando un’unione e un interscambio tra la costa e le zone dell’interno. Il progetto di promozione della Gallura è frutto di una sinergia che ha visto scendere in campo la Geasar, i consorzi turistici di Golfo Aranci, Arzachena, Palau, San Teodoro, Santa Teresa, le associazioni degli albergatori della Maddalena e Olbia e le associazioni di promozione turistica di Berchidda, Aggius, Luogosanto, l’Area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo e lo Slot Gallura. Il primo passo, è stata la realizzazione di una brochure (presentata a Vienna e Praga), attraverso cui ogni comune racconta in sintesi ciò che il proprio territorio offre in termini di turismo attivo. Golfo Aranci propone il trekking lungo i sentieri che da Cala Moresca si arrampicano sulle alture di Capo Figari, ma anche il diving, con oltre venti siti di immersione, alla scoperta dei fondali marini e degli abitanti del mare, dove è possibile trovare anche alcune ancore risalenti all’epoca bizantina e un curioso presepe sommerso messo a ridosso delle correnti per augurare buona fortuna a subacquei e pescatori. E, infine, le escursioni in barca e il pescaturismo. Una vacanza in mezzo alla natura.©RIPRODUZIONE RISERVATA

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