La Nuova Sardegna

Olbia

GOLFO ARANCI

Abusi a «Terrata», nuova inchiesta della magistratura

di Tiziana Simula ; di Tiziana Simula
Abusi a «Terrata», nuova inchiesta della magistratura

GOLFO ARANCI. Se i condòmini di Terrata 2 lottano da anni per salvare dalla confisca le proprie case – oggi racconteranno in una conferenza, insieme al loro legale, la propria odissea giudiziaria...

27 aprile 2012
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GOLFO ARANCI. Se i condòmini di Terrata 2 lottano da anni per salvare dalla confisca le proprie case – oggi racconteranno in una conferenza, insieme al loro legale, la propria odissea giudiziaria finita con la conferma della confisca da parte della Corte suprema di Cassazione – i proprietari delle villette della lottizzazione vicina di Terrata 1, portano avanti le loro rivendicazioni in una battaglia legale parallela, ritenendosi loro, la vera parte lesa nella vicenda giudiziaria che si trascina ormai da quindici anni. Gli abitanti del complesso residenziale assistiti dallo studio Soldano sostengono infatti che siano state utilizzate le aree di loro proprietà per la realizzazione di Terrata 2, il complesso edilizio diventato di proprietà del Comune per effetto della confisca penale stabilita nel 2006 dalla Corte di Cassazione per il reato di lottizzazione abusiva: secondo i legali, dev’essere ripristinato lo stato dei luoghi con la demolizione delle case del complesso abusivo confiscato.

Due vicende che si intrecciano e che potrebbero riservare brutte sorprese al Comune, contro cui punta il dito Terrata 1 che si era opposto alla revoca della confisca presentata da Terrata 2, e che accusa l’amministrazione di non aver ancora ottemperato alla sentenza della Cassazione provvedendo all’acquisizione delle aree e alla demolizione delle case. Ora, della vicenda se ne sta occupando anche la procura: il giudice dell’esecuzione Riccardo De Vito che ha seguito le cause di Terrata 1 e Terrata 2, ha disposto la trasmissione degli atti relativi al procedimento, alla procura di Tempio per accertare le responsabilità del Comune in merito all’inottemperanza del provvedimento di confisca stabilito dalla Cassazione.

Un provvedimento che non può che fare piacere ai proprietari delle case di Terrata 1 che in questi anni hanno portato avanti in varie sedi giudiziarie la loro battaglia contro il Comune, rivendicando la demolizione delle opere abusive realizzate. Lo studio Soldano ha anche presentato un esposto alla procura di Sassari per capire come si sta evolvendo il procedimento, visto che la trasmissione degli atti alla procura tempiese risale a diversi mesi fa. Un nuovo capitolo giudiziario che si aggiunge a una vicenda già complessa, mentre il Comune prepara lo sgombero di Terrata 2.

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